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MODIFICAZIONE DEL SOGGETTO - Coggle Diagram
MODIFICAZIONE DEL SOGGETTO
LATO ATTIVO
CESSIONE DEL CREDITO
Il contratto con il quale il creditore (cedente) pattuisce con un terzo (cessionario) il trasferimento in capo a quest'ultimo del suo diritto verso il debitore (ceduto)
NON è richiesta l'accettazione da parte del debitore.
Trasferimento del credito in capo al cessionario
qualunque credito può formare oggetto di cessione, salvo che
il credito abbia carattere strettamente personale
Il trasferimento sia vietato dalla legge
la cessione sia stata convenzionalmente esclusa dalle parti
EFFETTI:
La cessione deve essere notificata o da lui accettata
Per renderla opponibile ai terzi
se è a titolo oneroso
il cedente garantisce al cessionario l'esistenza del credito al momento della cessione
se è a titolo gratuito
il cedente garantisce al cessionario la veritas nominis solo se l'ha espressamente promessa, o negli altri casi previsti dalla legge
DELEGAZIONE ATTIVA
PAGAMENTO CON SURROGAZIONE
LATO PASSIVO
DELEGAZIONE PASSIVA
DELEGAZIONE A PROMETTERE
Consiste in un negozio trilaterale fra debitore, creditore e un terzo, in forza del quale il
primo (delegante) delega il terzo (delegato) ad obbligarsi ad effettuare un determinato pagamento a favore del creditore
Delegazione CUMULATIVA
Il delegante (debitore) resta solidamente vincolato insieme al delegato (terzo)
Delegazione LIBERATORIA o PRIVATIVA
Il delegatario (creditore) può, con dichiarazione espressa, acconsentire a liberare subito il delegante, conservando quale unico debitore, il delegato (terzo)
Delegazione TITOLATA
Se nell'accordo di delegazione viene fatto riferimento ad uno o ad entrambi i rapporti intercorrenti tra le parti
Delegazione PURA
DELEGAZIONE DI PAGAMENTO
Consiste in un accordo fra il debitore ed un terzo, che, ancorché debitore del primo, non è tenuto ad aderirvi, in forza del quale
il debitore (delegante) delega il terzo (delegato) ad effettuare senz'altro una determinata prestazione a favore del creditore (delegatario)
ESPROMISSIONE
Consiste in un accordo fra il creditore ed un terzo, in forza del quale quest'ultimo (espromittente) si impegna, nei confronti del primo (espromissario), a pagare un preesistente debito dell'obbligato originario (espromesso).
CUMULATIVA
Il terzo è obbligato in solido con il debitore originario
LIBERATORIA o PRIVATIVA
Rimane obbligato soltanto il terzo assuntore
Spontaneità dell'iniziativa del terzo
restano indifferenti le ragioni che inducono il terzo ad assumere su di sé il debito dell'obbligato originario
ACCOLLO
Consiste in un accordo bilaterale tra il debitore ed un terzo
Un terzo (accollante) assume, d'intesa con il debitore (accolato), l'obbligo di pagare il debito di questi verso il creditore (accollatario)
Non è necessario il consenso del creditore
Si distingue in:
ACCOLLO INTERNO o SEMPLICE
Si ha quando
le parti non intendono attribuire alcun diritto al creditore verso l'accollante (terzo)
: quest'ultimo si impegna soltanto nei confronti del debitore accollato
Il creditore non ha diritto di rivolgersi al terzo
Il terzo accollante risponde dell'inadempimento soltanto nei confronti del debitore accollato
Il terzo e il debitore possono accordarsi per modificare o revocare l'impegno inizialmente assunto dall'accollante stesso.
ACCOLLO ESTERNO
Terzo accollante e debitore accollato hanno inteso conferire al creditore accollatario il diritto di pretendere direttamente dall'accollante (terzo) stesso l'adempimento del proprio credito
.
ACCOLLO CUMULATIVO
Il debitore originario resta obbligato in solito con l'accollante
ACCOLLO PRIVATIVO
Il debitore originario resta liberato, rimanendo obbligato in sua vece il solo accollante.