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FUNZIONE RENALE - Coggle Diagram
FUNZIONE RENALE
il rene agisce:
operando una filtrazione NON selettiva a livello del glomerulo renale
e poi un riassorbimento selettivo lungo tutto il tubulo renale
nel quale vengono riassorbite
sostanze lipofile
che attraversano liberamente la membrana
sostanze invece idrofile NON possono attraversarla e quindi permangono nel lume tubulare
MECCANISMO di FUNZIONAMENTO
trasporta attivamente elettroliti (Na, K, Cl) dal lume tubulare verso l'interstizio
creando dunque un gradiente osmotico
osmolarita' crescente
il rene è caratterizzato da una osmolarità crescente dalla base verso gli apici delle piramidi
50 - 100 mOsm/L
→ nelle regioni iuxtacorticali
-
1200 - 1400 mOsm/L
→ nelle regioni midollari
l'assetto osmolare della midollare varia in base alla condizione di idratazione del sogg
il rene agisce sulla regolazione di:
volume dei liquidi corporei
osmolarità plasmatica
osmolarità dei liquidi corporei
concentrazioni plasmatiche
concentrazioni di cdorgenioni
FILTRAZIONE GLOMERULARE
VELOCITA' di
FILTRAZIONE GLOMERULARE
125 mL al min
VFG
= Pfiltr x coefficiente di filtrazione
→ velocità di filtrazione glomerulare
indica il vol di
liquido plasmatico
che passa nello spazio capsulare ogni min
essa dipende da:
vedi schema XMind
attraversndo la
membrana di ultrafiltrazione
accade che:
1/5 del plasma
= 20%
→ attraversa il filtro e si localizza nello spazio capsulare
4/5 del plasma
= 80%
→ NON attraversano il filtro
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FATTORI INFLUENZANTI
FORMULA
⚠️
infatti NON si tratta di una vera a propria velocità, ma piuttosto di un
rate
Lez 6 pag ?? (2° sem)
FLUSSI
FER
= 1.100 - 1.200 mL al min
( 20% della gittata cardiaca )
→
flusso ematico renale
.
FPR
= 700 mL al min
→
flusso plasmatico renale
pressione glomerulare
= 45 - 50 mmHg
(Conti)
→ favorisce la filtrazione
pressione oncotica
= 32 mmHg
(Sardo)
→ si oppone alla filtrazione
pressione capsulare
= 10 - 15 mmHg
(Conti)
→ si oppone alla filtrazione
P = Part - Ponc - Pcaps
è la
∆P
risultante delle forze di Starling
la pressione idrostatica presente nell'arteriola afferente è
magg
rispetto ad un normale capillare sistemico
la pressione che vige nella capsula di Bowman è invece
magg
rispetto alla normale pressione interstiziale
durante il processo di filtrazione la
Ponc aumenta
perchè il plasma perde H2O e soluti ma NON proteine plasmatiche ‼️
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PRESSIONI VIGENTI
Conti 2 pag 441
Conti 2 pag 439
FLUSSO URINARIO
esso dipende da:
processi di riassorbimento
variazioni della pressione arteriosa
= carico di Na
il rene ha la capacità di regolare la diuresi in relazione al
carico di Na
quest'ultimo è a sua volta influenzato da alterazioni prersistenti della pressione arteriosa
tale capacità è fondamentale per mantenre costante:
vol dei liquidi corporei
pressione arteriosa
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DIURESI
AUTOREGOLAZIONE
la filtrazione renale dipende dalla pressione arteriosa vigente nell'arteriola afferente
= ovvero la pressione di perfusione del glomerulo
tuttavia
è necessario che la funzione renale NON sia del tutto dipendente dalle oscillazioni della pressione arteriosa
motivo per cui
l'arteriola è dotata di un
sistema di autoregolazione
del flusso e della filtrazione glomerulare
=
distretto autoregolato
il fenomeno di autoregolazione passa dunque per la
regolazione del calibro
delle 2 arteriole, sia la afferente che la efferente
in base alle diverse condizioni di pressione arteriosa
IPERTENSIONE
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∆ CALIBRO di a. AFFERENTE
IPOTENSIONE
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∆ PRESSIONE di PERFUSIONE = ∆ P di FILTR
CLEARANCE RENALE
180 L
= qtà di plasma filtrato dai reni ogni giorno
99%
→ viene riassorbito
1%
→ invece viene eliminato tramite le urine
è il
volume di plasma
che viene depurato da quella quantià di sostanza che poi si ritrova in 1 min nelle urine
CLEARANCE dell'INULINA
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CLEARANCE dell'acido PAI
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CLEARANCE della CREATININA
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DEFINIZIONE
Lez 7 pag 4 (2° sem)
CLEARANCE del GLUCOSIO
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Conti 2 pag 443
PARAMETRI GESTITI
ASSETTO OSMOTICO
Lez 6 pag 4 (2° sem)
TRASPORTATORE TRIPLO
Conti 2 pag 424
FUNZIONI TUBULARI
TRASPORTI TUBULARI
tramite i trasporti tubulari il rene è in grado di gestire l'
osmolarità dei liquidi corporei
si riferisce al fatto che:
il trasporto attivo di alcuni elettroliti (come Na)
è immediatamente seguito dalla diffusione per via trans o paracellulare di H2O
tale immediata diffusione annulla istantaneamente il gradiente che si forma dallo spostamento di elettroliti
POTENZIALE ELETTROCHIMICO
TUTTE
le cell tubulari
sono dotate della pompa sodio/potassio
.
l'Na estruso nell'interstizio NON può permeare la membrana basolaterale della cell tubulare
ne consegue che si crea un
gradiente elettro-chimico
quindi dato dalla ridotta concentrazione intracellulare di Na
che spinge l'Na presente nel tubulo a difofndere verso la cell tubulare
dunue tale potenziale viene sfruttato per guidare sistemi di trasporto e cotrasporto
-
tubulo CONTORTO
PROSSIMALE
VARIAZIONI nella COMPOSIZ del FLUIDO TUBULARE
tali intense attività di trasporto risultano in evidenti variazioni del fluido contenuto nel tubulo prossimale
infatti le sost biologicamente utili vengono riassorbite
di contro l'
osmolarità NON varia
❌
perchè i trasporti sono di tipo isosmolare
ovvero vengono riassorbiti insieme soluti e acqua
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65% - 68% di NaCl e H2O
significa che il tubulo prossimale riassorbe il
65% - 68%
di NaCl e H2O contenuti nel carico filtrato
il valore
percentuale
indica dunque che la
quota
riassorbita è
variabile
‼️ in base all'entità del carico filtrato a livello glomerulare
.
inoltre si tratta di un
rissorbimento
obbligatorio
= NON regolato
BILANCIO
GLOMERULO-TUBULARE
riassorbimento
di:
H2O
elettroliti
→ Na+ e Cl-
amminoacidi
HCO3-
glucosio
TRASPORTI
gestione dei trasporti
il Na ha un ruolo fondamentale nell'espletazione dei trasporti tubulari
esso infatti tende ad entrare all'interno della cell in virtù della:
negatività INTRAcell
gradiente di concentrazione
le quali sono condizioni mantenute dalla pompa Na/K-ATPasi
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Lez 6 pag 9 (2° sem)
Conti 2 pag 488
-
tubulo CONTORTO
DISTALE
20% di Na
l'epitelio riassorbe Na soprattutto attraverso:
NCC
→ il quale media un simporto Na/Cl
in questo modo l'osmolarità della pre-urina diminuisce ulteriormente
IMPERMEABILE all'ACQUA
❌
PERMEABILE ai SOLUTI
✅
Na nel lume → cell
le cell principali del tubulo distale presenta nella loro membrana
apicale
il canale ENaC
tale canale guida il
flusso passivo ed elettrogenico
di Na
tae riassorbimento è regolato dall'attività dell'aldosterone
Conti 2 pag 460
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canale ENaC
ACQUA LIBERA
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-
ANSA di HENLE
10% H2O 20% NaCl
il processo di riassorbimento di acqua e quello di NaCl sono tra loro
disaccoppiati
la percentuale di H2O riassorbita è la metà rispetto alla percentuale di NaCl riassorbito per il fenomeno di
ricircolo dell'urea
ovvero l'urea viene riassorbita a livello del dotto collettore
a questo punto all'interno dell'interstizio si sposta verso l'ansa
a livello della quale passa all'interno di essa
questo ricircolo porta ad un
aumento dell'osmolarità della porz profonda della midollare
tratto
ASCENDENTE
-
segmento
SPESSO
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-
segmento
SOTTILE
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25% di Na
RICIRCOLO dell'UREA
tratto
DISCENDENTE
PERMEABILE all'ACQUA e UREA
✅
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20% H2O
Lez 8 pag 3 (2° sem)
POMPA Na/K
-
nel
DOTTO COLLETTORE
H2O nelle cell → interstizio
in questo tratto sono presenti
acquaporine
di
tipo 3 e 4
le quali sono presenti nella membrana
baso-laterale
così permettono all'acqua che si trova nelle cell tubulari di
fluire verso l'interstizio
Conti 2 pag 462
ACQUAPORINE
permettono all'urea di passare nell'interstizio
e mantenere così il
gradiente osmotico
della midollare
Conti 2 pag 462
TRASPORTATORI dell'UREA
nelle porz più distali del tubulo distale e nel dotto collettore vi sono:
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REGOLAZIONE del RIASSORBIMENTO
ADH
⬆️
PERMEABILITA' all'H2O
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RIASSORBIMENTO ISOSMOTICO
Lez 7 pag 9 (2° sem)
BILANCIO IDRICO-SALINO
il rene può controllare il bilancio idrico-salino secondo
2 modalità
:
-
GESTIONE SEPARATA di H2O e SOLUTI
consiste nella gestione di H2O e soluti secondo meccanismi differenti
gestione H2O
→ avviene tramite la regolazione del processo di riassorbimento passivo
gestione dei soluti
→ avviene tramite la regolazione dei trasporti attivi tubulari
l'eliminazione di acqua è necessaria per ripristinare il bilancio idrico salino in seguito ad assunzione di liquidi, cibi
questa infine risulta nella
formazione di urina
FORMAZIONE di URINA
Conti 2 pag 431
avviene nel:
tubulo distale
-
GESTIONE UNITARIA di H2O e SOLUTI
TRASPORTI ISOSMOLARI
questo meccanismo si basa sulla necessità prioritaria di eliminare l'eccesso di soluti (Na) introdotti con la dieta
i quali saranno seguiti passivamente dall'acqua
questo meccanismo di gestione del bilanio idrico permette al rene di controllare:
osmolarità
volume dei liquidi corporei
al fine di mantenerli
costanti
esiste infatti una
stretta relazione
tra il volume dei liquidi corporei e la quantità dei soluti
tant'è che il controllo del volume dei liquidi dell'organismo si basa sul contenuto dei soluti nei LECs
FUNZIONE
-
CONTROLLO dell'
OSMOLARITA'
dei
LEC
-
CONTROLLO
del
VOLUME
dei
LEC
solitamente il tasso di filtrazione glomerulare rimane costante pertanto la gestione deel volume di liquido passa per la gestione del riassorbimento degli elettroliti (soprattutto Na e Cl)
GESTIONE di Na e CL
Conti 2 pag 431
ELIMINAZIONE di SOLUTI
MECCANISMI di REGOLAZIONE
FUNZIONE ENDOCRINA
RENINA
1.
SISTEMA
RENINA-ANGIOTENSINA-ALDOSTERONE
ALDOSTERONE
l'aldosterone promuove l'espresione della pompa sodio/potassio:
tale evento ha una duplice azione:
azione ipertensiva
→ data dalla promozione del riassorbimento di Na
azione regolativa delle [ ] plasmatiche di Na e K
→ data dal fatto che il riassorbimento di Na consegue una estrusione di K
POMPA Na/K
✅
Conti 2 pag 452