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La nascita della polis 
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Le polis è governata dai cittadini
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sudditi e cittadini
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designa coloro che vivevano insieme
decidono come governarsi mentre il suddito
obbedisce agli ordini del re
i cittadini obbediscono solo alle leggi che essi
stessi hanno votato, il suddito è sottomesso al re
non ha diritti ha solo doveri.
i cittadini al contrario hanno doveri
per esempio rispettare le leggi e prendere
parte alla difesa dello Stato ma anche dei diritti
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Diritti
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i meteci ossia gli stranieri anche di origine greca
residenti in città erano meteci tutti coloro i cui antenati
erano originari di un'altra polis
L'acropoli ospita i templi
L'acropoli mantenne la sua struttura fortificata
vi si rifugiavano i cittadini in caso di pericolo.
L'acropoli divenne il centro della vita religiosa della città.
Sull'acropoli sorgevano i templi dedicati agli dèi
tra cui quello della divinità polìade.
Per i Greci l'apparenza a una polis era un dato tanto politico
quanto religioso e il culto della divinità poliade.
L'importanza dell'oratorio
nelle polis greche le decisioni più importanti venivano sottoposte al parere dell'assemblea popolare. il politico doveva essere capace con la forza delle parole, di convincere i propri concittadini a votare a favore o contro una proposta di legge
Nel mondo greco prese allora forma l'oratorio, ossia l'arte di parlare in pubblico, che dal V secolo a.C. divenne un vero e proprio genere letterario in prosa.I maestri di oratoria insegnavano ai propri allievi ad argomentare, a pronunciare discorsi ben costruiti sotto il profilo della logica e capaci di appassionare gli uditori, a usare la voce nel modo giusto e ad assumere gli atteggiamenti più efficaci al finale della persuasione
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Chi si mette in viaggio trovava ospitalità nelle case delle persone sconosciuto che incontrava lungo il proprio cammino. L'ospitalità gratuita era considerata un obbligo