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(nuove trubù, il sistema arcontale : basilèus deteneva un potere assoluto…
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il sistema arcontale : basilèus deteneva un potere assoluto anche se gli aristocratici cercavano di limitare l'autorità affiancandoli
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sparta era governata da due re che restavano in carica fino alla morte (diarchia "doppio governo") che comandavano l'esercito
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l'ecclesia=assemblea popolare (tutti i cittadini potevano partecipare) decideva sulle cose più importanti e poteva approvare o respingere le proposte della boulè
pace, guerre, alleanze e elezioni degli arconti degli strateghi
si votava per alzata di mano e ogni decisione veniva presa a maggioranza
cinquanta membri della boulè presiedeva l'assemblea per la decima parte dell'anno e il presidente scelto a sorte cambiava ogni giorno
deteneva un potere giudiziario che però in genere era delegato all'Eliea (tribunale popolare istituito da solone) i giudici dell'Eliea erano estratti a sorte tra membri dell'ecclesia e si riunivano in tribunali chiamati dicasteri
dracone: emanò una prima serie di leggi sull'omicidio e grazie alle sue leggi, chi veniva accusato di omicidio non era più esposto alle rappresaglie ma doveva essere sottoposto a un processo pubblico
solone: cancellò i debiti , ma il suo provvedimento più importante riordino della società sulla base delle ricchezze possedute e del reddito
solone divise i cittadini in quattro classi suddivisi in base al reddito agricolo
pentacosiomedimni=
triacosiomedimni=
diacosiomedimni=
teti=
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ATENE: era suddivisa in quattro tribù, ciascuna tribù erano raggruppamenti di famiglie che rispondevano a scopi militari in origine
regime oligarchico: il potere era concentrato nelle mani di una fascia molto rispettata dalla popolazione. per equilibrare i poteri
meteci =stranieri che andavano ad atene per occasioni di guadagno esercitavano liberamente i loro attività
la boulè= controllava l'operato degli arconti esaminava tutti i problemi della comunità ed emanava le leggi