Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
adolescenza - Coggle Diagram
adolescenza
scoperta di Rousseau
coglie il ruolo della
crisi adolescenziale
nasciamo 2 volte, una per esistere e l'altra per vivere
muta dei crostacei
forze interne ed esterne che costringono al cambiamento
fratture che implicano fragilità e rischio, ma anche apertura a nuove possibilità
une secolo dopo (1900) scoperta scientificamente da Hall
l'adolescente pensa in grande e si nutre di cose grandi
forte e debole
età filosofica, ci si interroga
età ideologica: ci si nutre di grandi ideali
negli anni 60 le nuove generazioni lottano contro le vecchie
Peter Pan come modello
fuggire dalla città verso la natura
nel XXI sec. figli di
genitori narcisisti
, sono vittime di ipnosi da confort in ambienti pieni di cose e poveri di azioni
l'abbondanza minaccia la concentrazione, l'attenzione, lo spirito d'osservazione e attiva il desiderio del possesso. non conta il processo, saper fare le cose, ma solo saperle usare, il risultato
condizione patologica:
intossicazione da consumo e da consenso
anche a scuola la mente divorzia dal corpo e le esperienze sono svuotate
servono più laboratori e meno cattedre
aumenta frattura tra natura e individuo
disturbi dell'attenzione e iperattività possono essere ricondotti a sovrastimolazione dell'ambiente artificiale
Montessori nel 1930 crea comunità agricola autogestita da giovani
modifica connessioni neuronali, si diventa autonomi e responsabili, si sviluppa senso di comunità e collaborazione, pazienza e lentezza servono nel mondo frenetico
1 more item...
crolla l'idea del futuro e del desiderio
eredità positiva del padre, che dà legge e desiderio
la questione giovanile coincide con la crisi degli adulti
il disagio della giovinezza è l'assenza di adulti (Telemaco che attende il padre giusto che incarni il senso del limite e il desiderio vitale)
progetto esistenziale frammentato ed esposto al rischio
il Romanticismo ha il mito dell'adolescenza (eroi giovani e belli travolti da sentimenti contrastanti)
nel Medioevo a 6 anni si iniziava a badare a sè stessi e a 11 si era pienamente adulti
ora si è dilatata fino a sconfinare nell'età adulta
nella società premoderna si diventava adulti tramite rituali: allontanati dalla comunità e sottoposti a prove o iniziati a misteri
oggi con l'entrata nel mondo del lavoro (che però non è lineare e prolunga l'adolescenza) e con creazione di nucleo familiare autonomo
ruolo;
conquista dell'identità
rischio di perdersi necessario a raggiungere l'autonomia
il carattere è il destino dell'uomo - Eraclito
scoperta della vocazione