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AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE - Coggle Diagram
AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE
l'uomo e il mare
mari e oceani
catturano un quarto di anidride carbonica, emessa dall'uomo e attraverso il fitoplancton, che compiono la fotosintesi, producono la maggior parte dell'ossigeno che respiriamo.
offrono servizi fondamenteli per il nostro pianeta, le acque influenzano il clima, assorbendo calore dall'atmosfera che lo rilasciano in modo graduale, mitigando le temperature
energia dal mare
attraverso imponenti piattaforme che trivellano i fondali si estraggono minerali, petrolio e gas naturale
attività che rischia di procurare danni alla fauna marina.
sono state all'origine di alcuni disastri ambientali, legati al petrolio versato nei mari.
sono molti i progetti per ricavare energia dal mare in modo sostenibile, sfruttando la forza di onde, correnti e maree.
pesca eccessiva
i mari garantiscono gran parte del cibo che mangiamo, ma le risorse che ci offrono non sono infinite.
si è diffusa la sovrappesca, cioè la pesca industriale, e lo sfruttamento delle risorse ittiche, cominciando così lo svuotamento di molti mari
il problema è legato a tecniche non sostenibili, come la pesca a strascico, che prevede l'utilizzo di una grossa rete trainata, da pescherecci, sul fondo del mare.
la pesca a strascico danneggia il fondale marino e danneggia gli orgnismi che ci vivono, impoverisce la biodiversità dei fondali e non rispetta la stagionalità del pescato: infatti in alcuni periodi dell'anno è vietato pescare certi tipi di pesce perchè è il momento che si riproducono.
pesce e abitudini alimentari
un altro problema sono le esigenze di mercato, vengono richiesti sempre i soliti tipi di pesce, che diventano via via più rari
fortunatamente la pesca a strascico in Italia è vietata sottocosta, in Europa vietata entro i 100 metri di profondità, da inizio Maggio a fine Luglio
si sta incentivando l'acquacoltura, cioè allevamento sostenibile di pesce
inquinamento da plastica
l'impatto dell'attività dell'uomo sui mari è causato anche dai rifiuti depositati, spazzatura, ma soprattutto
plastica
inquinamento visibile
tonnellate di rifiuti di plastica galleggianti a pelo d'acqua formando intere isole di spazzatura, finiscono nello stomaco di cetacei, uccelli e tartarughe marine.
inquinamento invisibile
fatto di microplastiche, presenti nelle acque dei mari di tutto il mondo, solo una piccola parte di rifiuti, infatti, viene messa nei contenitori adatti per il riciclo
altre fibre microscopiche di plastica sono contenute nei tessuti sintetici, e mettendoli in lavatrice arrivano al mare dagli scarichi
tutta la plastica buttata in mare può tornare nel nostro organismo, dal cibo che ingeriamo, pesci che si nutrono di questi frammenti
i rifiuti di plastica più grossi diventano
trappole per gli animali marini
, la plastica ingerita dai pesci contiene batteri che possono causare malattie negli animali.