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L’IMPRONTA IDRICA DELL’UMANITÀ - Coggle Diagram
L’IMPRONTA IDRICA DELL’UMANITÀ
Noi l'acqua la usiamo per vestiti e alimenti
L'acqua dolce ormai è poca per diversi motivi
Per il consumo eccessivo, per l'inquinamento e anchem per i cambiamenti climatici
L’acqua dolce è la nostra risorsa naturale più preziosa, però possiamo usarne solo 1/3, perchè 2/3 si trova nei ghiacciai
L'acqua virtuale
L'acqua virtuale è quanta acqua dolce viene usata per beni e servizi
Importa idrica
L'importa idrica misura quanta acqua dolce per produrre alcuni servizi di cui troviamo bisogno
Noi possiamo ridurre l'acqua diretta riducendo i consumi d’acqua per uso
domesticoriparando rubinetti o
sciacquoni che sgocciolano, facendo docce brevi, ecc..
L'acqua idrica si divide in due brache
Indiretta= le materie chimiche che vengono smaltite correttamente
Diretta=scelta del cibo che viene consumato
L'acqua in Etichetta
L'acqua in etichetta serve a far capire alle persone come viene fatto il prodotto
L’impronta idrica del cibo
Di carne bovina richiede circa 15.400 litri e per la stessa quantità carne di maiale servono 6.000 litri
Per il pollo 4.300 litri
La verdura in media può essere coltivata con appena 300 litri
L’impronta idrica di alcuni alimenti comuni nella nostra dieta
Per produrre chilogrammo di caffè tostato, per esempio, richiede quasi 19.000 litri di acqua dolce
una sola tazzina ne sottrae all’ambiente 130 litri
le fave di cioccolato che hanno un’impronta idrica di 20.000 litri
Tutto questo fa capire di evitare lo spreco alimentare