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L'Europa dopo il 1989 - Coggle Diagram

- - - - sulle riforme economiche si aprì un contrasto fra il presidente della Repubblica EL'cin e il Parlamento, la cui maggioranza era contrararia alla liberalizzazione dei prezzi. Lo scontro si fece più teso fino allo scioglimento del Parlamento da parte di EL'cin che si condusse con un attacco armato contro i deputati che erano rimasti all'interno del palazzo
        
        alla fine dell'anno fu approvata una nuova Costituzione, a carattere fortemente presidenzialista, che sancì la superiorità del presidente della Federazione Russa sul Parlamento
        
        la popolarità di E. cominciò a diminuire anche per la grave situazione che si era creata in Cecenia, dov'era scoppiata la guerra civile fra le forze filtrasse e gli indipendentisti
        
        dopo i gravissimi attentati a Mosca, il nuovo ministro Vladimir Putin riprese nel settembre 1999 la guerra in Cecenia: la capitale fu riconquistata nel 2000. Alla fine del 1999 E. annunciò le dimissioni, e al suo posto subentrò Putin, del quale era stata apprezzata la durezza con cui aveva condotto la guerra in Cecenia
        
        Putin vinse le elezioni presidenziali del marzo 2000 con il 53% dei voti, in seguito agli attentati dell'11 settembre 2001 si avvicinò agli Stati Uniti condividendone il terrorismo e rafforzando i legami di collaborazione con la NATO
- - - - dopo la proclamazione dell'indipedenza, in Bosnia scoppiò la guerra civile. L'esercito federale intervenne in aiuto ai serbo-bosniaci e occupò ampia parte del paese sottoponendo la capitale Sarajevo a un assedio durato quasi 4 anni (tra gli eventi più gravi, il massacro di Srebrenica)
        
        la CEE e la stessa ONU non furono in grado, pur condannandoli, di fermare i massacri. Mentre la situazione si faceva tesa anche nella Repubblica jugoslava, un'altra regione reclamava la propria autonomia, il Kosovo
        
        questo provocò un nuovo intervento di Milosevic, intenzionato ad attuare anche in questa regione una "pulizia etnica". Di fronte al rifiuto di M. di ritirare le truppe e alla debolezza dell'Unione Europea (UE), su pressione degli Stati Uniti, nel marzo 1999 l'intervenne la NATO: dopo una vasta offensiva aerea sulla Serbia M. fu costretto a cedere e a ritirare le truppe (giugno)
        
        in seguito, il Kosovo ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza. La sconfitta militare in Kosovo provocò la crisi politica di M. che perse le elezioni presidenziali del 2000
- - - - la svolta in questa direzione fu data dalla riunione dei paesi membri della CEE, e che portò alla firma il 7 febbraio 1992 del Trattato sull'UE. Esso prevedeva la creazione dell'UE e l'unificazione monetaria di tutti i paesi membri che avessero soddisfatto certe condizioni di stabilità monetaria e di contenimento del debito pubblico del deficit statale e del tasso dell'inflazione
        
        nella seconda fase, dopo la conclusione del processo di ratifica del Trattato di Maastricht, la CEE si trasformò in UE (1 novembre 1993)
        
        intanto, divenne effettiva la Convenzione di Schengen (1995), che eliminò le ultime divisioni fra gli stati membri
        
        nella terza fase fu avviata la graduale introduzione della moneta unica. Soddisfatte le condizioni richieste dal Trattato d M. Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, e Spagna hanno assunto come moneta virtuale di riferimento l'euro, divenuta moneta corrente il 1 gennaio 2002. L'unificazione monetaria ha implicato la rinuncia degli Stati membri al controllo della politica monetaria, prima affidata alle rispettive banche centrali e dal 1998 divenuta di competenza della Banca centrale europea (BCE), con sede a francoforte
        
        la Turchia, molte sono state le perplessità suscitate dalla sua situazione politica ed economica e dal rispetto dei diritti umani
        
        due testi importanti elaborati dell'UE sono stati la Carta dei diritti fondamentali e la prima Costituzione europea. Su proposta della Germania, il testo costituzionale venne sostituito dal Trattato di Lisbona
        
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- - - - attraverso la corruzione del sistema politico e giornalistico, la loggia segreta mirava a contrastare il pericolo dell'affermazione del PCI e ad attuare un piano eversivo antidemocratico. Il mondo politico italiano ne fu sconvolto e Forlani fu costretto alle dimissioni
        
        le conseguenze di livello politico, all'indomani della pubblicazione degli elenchi degli iscritti furono immediate. Per la prima volta dal 1945, l'incarico di formare il governo fu dato a un politico non appartenete alla DC, ma a Giovanni Spazzolini, segretario del PRI, che diede vita a un esecutivo di centro sinistra con anche liberali
        
        in quello stesso periodo un altro gravissimo avvenimento mostrava quanto il paese fosse al centro di pericolosi intrecci e di interferenze di servizi segreti stranieri: l'attentato a papa Wojtyla avvenuto il 13 maggio
        
        gli equilibri politici furono rimessi in discussione e per la prima volta nella storia nazionale il governo fu affidato a un socialista il segretario del PSI, Bettino Craxi. Si consolidò in tal modo l'alleanza di potere tra DC e PSI, che escluse il PCI. Il PCI fu a sua volta segnato dall'improvvisa morte di Enrico Berlinguer
        
        il governo Craxi stipulò un nuovo concordato con la Santa Sede, in base al quale quella cattolica non era più religione di Stato. Il paese visse una nuova trasformazione economica e sociale. Nacque quella che fu chiamata "Terza Italia". L'italia aveva compiuto nell'arco di trent'anni due transizioni che altrove erano avvenute in un secolo
  - - - a settant'anni dalla nascita del PCd'i, il ventesimo congresso del PCI approvò la nascita del Partito democratico della sinistra. L'altra parte del stilema politico italiano crollò in seguito all'inchiesta della magistratura (mani pulite), avviata a Milano nel gennaio 1992, che fece emergere in sistema diffuso di tangenti e di corruzione ( da qui il termine Tangentopoli)
        
        la mafia assestò di lì a poco un terribile colpo con gli attentati che uccisero a Capaci il giudice Giovanni Falcone, la mogie e tre uomini dell ascolta (23 maggio) e a Palermo il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta (19 luglio), entrambi impegnati in prima fila nella lotta a cosa nostra
        
        in questo contesto, si pose sempre più forte l'esigenza di una riforma elettorale, che si manifestò a livello popolare con il successo di due referendum di cui si era fatto promotore il democristiano Mario Segni: il primo per ridurre da quattro a una le preferenze esprimibili nell'elezione dei deputati alla Camera, il secondo per l'introduzione del sistema maggioritario al Senato
        
        il quadro dei partiti politici subì intanto un totale rivolgimento. La DC si trasformò nel gennaio 1994 in partito popolare italiano (PPI). di lì a poco, anche il MSI, sotto la guida del segretario Gianfranco Fini, annunciò la nascita dell'alleanza (AN)
        
        nel febbraio 1994 entrò nella scena politica italiana un nuovo movimento, Forza Italia guidato dall'imprenditore Silvio Berlusconi. Alle elezioni anticipate del 1996 si affermò lo schieramento di centro-sinistra (L'Ulivo), guidato da Romano Prodi, il cui governo impostò un'efficace politica di riforme strutturali che ha consentito alla moneta unica
        
        alle elezioni politiche del 2001 si è affermata la coalizione di centro-destra guidata da Berlusconi e a quelle dell'aprile guidato da Prodi. Il nuovo parlamento ha eletto nel maggio 2006 Giorgio Napolitano
        
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- - - - anche se aperto al dialogo, Giovanni Paolo II fu intransigente in materia dottrinale e nei confronti di posizioni di partura, come quella della teologia della liberazione. Il 19 aprile 2005 salì al soglio pontificio il cardinale tedesco Joseph Ratzinger, che assunse il nome di Benedetto XVI
        
        Benedetto XVI è rimasto papa emerito. fu quindi eletto l'argentino Jorge Mario Bergoglio, che ha assunto il nome di Francesco e che fin dall'inizio del suo pontificato diede segnali di grande apertura e volontà di innovazione, in ambito ecllesiastico e sociale