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Le Epistole (Orazio latino) - Coggle Diagram
Le Epistole (Orazio latino)
la seconda stagione del serbo oraziano è costituita dai
due libri di Epistole
, che sono molto diversi fra loro:
il primo comprende 20 componimenti di varia lunghezza, il secondo solo tre molto lunghi dedicati a temi di teoria letteraria
le Epistole si allontanano dalle Satire per la loro impostazione: tutti i componimenti dei due libri di Epistole, hanno in comune la
finzione di essere inviati a un destinatario
o in risposta a precedenti richieste, oppure per esprimere opinioni, dare informazioni e consigli
la dimensione satirica e quella dialogica appaiono meno spinte, mentre gli spunti di riflessione si fanno più unitari e si esauriscono nel giro di pochi versi
nel 1 libro riprende le tematiche delle Satire, la ricerca della verità è il tema delle lettere più impegnate, ma si capisce che lui non appartiene a una precisa corrente filosofica
Orazio confessa di essere cosciente dei suoi limiti (i difetti che Davo nella satira 2 rinfaccia il padrone, lui ammette a se stesso di averli)
nel 1 libro ricorre la raccomandazione ad adottare nella vita
l'equilibrio della via di mezzo
, la ricetta della felicità è sempre la stessa: sapersi accontentare di poco e godere della condizione avuta in sorte
il tono delle Epistole resta una
calma conversazione a distanza
, anche molto
ironica
. la dimensione predominante è quella cortese di un discorso fra amici, dove la
confessione personale
ha un certo peso (in questo modo emerge un Orazio più intimo)
nel 2 libro delle Epistole viene usata la poesia. Ci sono solo 3 componimenti di ampio respiro, indirizzati ad
Augusto
, all'amico
Floro
e ai
Pisoni
:
nel primo, il poeta prende spunto dai gusti del pubblico, che disprezza i poeti moderni, ammirando solo gli antichi. Orazio invece prova a
ridimensionare la poesia arcaica
e, in relazione ai tentativi augustei di rilanciare il teatro romano
nell'epistola a Floro, Orazio ripercorre la propria attività letteraria , rappresentandosi come una persona a cui l'età ha sottratto, insieme alle altre gioie, anche la poesia
la lettera ai Pisoni
, nota anche come
Ars poetica
si collega a un filone teorico presente nella "poetica" di Aristotele. L'ars di Orazio procede in modo libero attraverso spunti articolati fra loro
LO STILE
:
la poesia di Orazio si muove lungo una gamma differenziata di stili, le Odi segnano il vertice dell'impegno linguistico-stilistico nella direzione della poesia alta
gli Epodi, registrano una minore tensione, si muovono a un livello meno sorvegliato, aprendosi ad asprezze in linea con gli occasionali toni aggressivi
Le Satire costituiscono il piano del sermo, con un livello ancora più modesto, vicino alla discorsività impiegata nella vita quotidiana e quasi fuori dalla poesia
una prima risorsa per ricreare il tono medio della quotidianità è la
concatenazione di frasi
, in questo ambito c'è l'uso dell'
enjambement
oltre a ciò l'adesione alla quotidianità lo manifesta soprattutto sul
piano del lessico
con parole di basso registro
a denunciare definitivamente il raffinato lavoro di elaborazione che si nasconde dietro l'apparente semplicità viene lo studio degli effetti ottenuti tramite la
sapiente collocazione delle parole