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Molecole, legami e nomenclatura - Coggle Diagram
Molecole, legami e nomenclatura
Le molecole possono essere POLARI e NON POLARI in base alla loro Geometria, ovvero alla disposizione dei legami (della molecola) nello spazio.
Ogni LEGAME origina un DIPOLO ELETTRICO, cioè un sistema di 2 poli uguali ma di verso opposto che si trovano ad una certa distanza (d).
Ogni DIPOLO presenta un MOMENTO DIPOLARE, ovvero una grandezza Vettoriale che dipende dalla grandezza della distanza d
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Le FORZE DIPOLO-DIPOLO sono forze di attrazione tra i dipoli in qualsiasi stato fisico essi si trovino. Queste forze rappresentano delle interazioni a "corto raggio".
Un particolare esempio di INTERAZIONE dipolo-dipolo è il LEGAME A IDROGENO, che si crea in particolare nell' acqua.
Questo legame si crea in maniera specifica tra l'idrogeno e l' ossigeno.
Questo tipo di legame, però, non è solo presente nelle soluzioni acquose ma anche in tutte quelle soluzioni che presentano un atomo di H che deve possedere almeno una Coppia Elettrolita Libera
Poiché in natura sono presenti diverse sostanze, a ciascuna di esse è necessario attribuire un nome e per farlo utilizziamo la NOMENCLATURA
La nomenclatura viene regolata dalla IUPAC, ovvero un' associazione che gestisce le regole per la nomenclatura delle sostanze.
In genere, quando vogliamo definire il nome di una sostanza:
Possiamo usare nomi comuni, nomi usati per gli acidi e utilizzare suffissi e prefissi oppure anche nomi commerciali o industriali
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Se la sostanza ha una struttura complessa, è bene utilizzare un nome facile da memorizzare
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Una FORMULA CHIMICA è l'insieme di Simboli e Indici (riportati in basso a destra) dovei simboli indicano gli atomi presenti nel composto mentre gli indici il loro numero
In genere, per scrivere una formula chimica, bisogna scrivere per primo il simbolo dell' elemento con numero di ossidazione più positivo e, inoltre, nel caso in cui l'indice è 1 non lo scrivo.
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L' OSMOSI è un fenomeno in cui il solvente si sposta attraverso una membrana semipermeabile da una soluzione meno concentrata ad una più concentrata.
La PRESSIONE OSMOTICA è la pressione necessaria per evitare il flusso netto di solvente attraverso una membrana semipermeabile da una soluzione più concentrata ad una meno concentrata
Maggiore è il numero di particelle disciolte, maggiore è la pressione osmotica, indicata come π
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