trasformazione del petrolio e del gas naturale in prodotti chimici

premio nobel giulio natta

Materiali come le resine sintetiche (plastiche) vengono scaldati e fusi, per poi essere inviati allo stampo dove vengono raffreddati per assumere la forma progettata. Data la somiglianza con il processo di iniezione di fluidi per mezzo di una siringa, questo processo è chiamato stampaggio a iniezione.

In questo blocco malleabile viene “soffiata” aria in modo che si espanda fino a raggiungere la forma desiderata che è trasferita poi in uno stampo cavo.

La termoformatura è un processo di produzione di plastica che consiste nel riscaldare un foglio di plastica e conferirgli una forma specifica grazie a degli stampi. La plastica sagomata viene in seguito raffreddata e rifilata fino a ottenere la parte finita.

estrusione consiste essenzialmente nel forzare per compressione il materiale, allo stato pastoso, a passare attraverso una sagoma ("matrice" o "filiera") che riproduce la forma esterna del pezzo che si vuole ottenere.

La laminazione agisce dall'interno e crea un film sottile che riesce a proteggere la chioma fin dalla radice, avvolgendola con uno strato di collagene che la irrobustisce e ne rende il colore più luminoso e duraturo.

Si ottiene facendo passare la stoffa finita tra due pesanti rulli riscaldati che comprimendola le danno un aspetto liscio e lucido,