Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
SCAMBI GASSOSI - Coggle Diagram
SCAMBI GASSOSI
SCAMBI ALVEOLARI
le pressioni parziali di O2 sono:
- pO2 nell'alveolo
= 100mmHg
(l'Hb è satura al 98%)
- pO2 nel capillare alveolare
= 40mmHg
(l'Hb è satura al 70%)
- il sangue tende a diffondere secondo gradiente di concentrazione
- = quindi a passare dall'alveolo verso il capillare
-
CONDIZIONE di SHUNT
- si riferisce a quando il sangue pur attraversando il parenchima polmonare e venendo in contatto con gli alveoli
- permane venoso
- ciò comporta un notevole:
- abbassamento della pressione parziale di O2
- saturazione di O2
-
DIFFUSIONE
- il processo di diffusione avviene attraverso una barriera alveolo-capillare compota in ordine da:
- alveolo
- strato di surfactantte
- membrana alveolare
→ composta da pneumociti tipo I e II
- membrana basale dell'alveolo
→ costituita da collagene per offrire sostegno alla parete alveolare
- interstizio
- capillare
- membrana basale dei vasi capillari
- endotelio continuo del vaso
→ che garantisce la diffusione dei gas respiratori per via paracellulare o transcellulare
- gli scambi consistono in un processo di diffusione che vede l'instaurarsi di un flusso di gas respiratori attraverso la membrana alveolo-capillare, la cui:
- direzione
→ è data dal gradiente pressorio
- il flusso è passivo perchè l'energia potenziale, la cui espressione è il gradiente pressorio, è sufficiente per sostenerle
- il processo di diffusione è quantitavamente descritto dalla legge di Fick
- tale legge infatti determina il flusso molare di una sostanza
- il quale dipende da:
- coefficiente di solubilità
- spessore della parete alveolo-capillare
- estensione della parete alveolo-capillare
- peso molecolare
- gradiente pressorio
→ tale parametro è regolato dagli stimoli provenienti da chemocettori centrali e periferici
-
-
-
-
-
-
VENTILAZIONE
- ventilazione polmonare (VP)
= VC x FR
→ è la quantità di aria spostata ad ogni atto respiratorio
- ventilazione alveolare
= VP - spazio morto anatomico (150mL)
2° Sem Lez 2 pag 18
- spazio morto anatomico
- spazio morto fisiologico
ventilazione magg negli alveoli basali
- la ventilazione si distribuisce in maniera NON omogena
- dato che la pressione intrapleurica è differente in base alla porz del cavo pleurico considerata
- nell'apice la pressione intrapleurica esercita una forza distendente magg sugli alveoli
- di conseguenza tali alveoli apicali sono quasi del tutto già distesi
- infine l'aria riempie magg gli alveoli basali che sono meno distesi
-
-
-
-
si distinguono:
-
SPAZIO MORTO ANATOMICO
- dai bronchioli respiratori in su NON si verificano scambi gassosi
- per cui queste porz costituiscono il cosiddetto spazio morto anatomico
-
SPAZIO MORTO FISIOLOGICO
- definisce il volume che non partecipa agli scambi di CO2 con i capillari polmonari
-
PERFUSIONE
aumenta dagli apici verso le basi
il polmone può essere suddiviso in:
- zona apicale
= zona dei vasi collassati
Palv > Part > Pvenosa
- ridotta perfusione
= capillari chiusi
- notevole ventilazione
- zona intermedia
= zona di Watershed
Part > Palv > Pvenosa
1.
- zona basale
Part > Pvenosa > Palv
- notevole perfusione
→ il vaso è talmente dilatato (dalla pressione idrostatica) da alterare i processi di scambio alveolare
- ridotta ventilazione
-
- tali zone emodinamiche suddividono quindi il polmone in zone la cui perfusione cresce progressivamente in ordine cranio-caudale
- gli scambi avvengono in maniera ottimale nelle zone:
-
GAS RESPIRATORI
defnizione
OSSIGENO
pO2 = 98 mmHg
la pressione parziale di O2 nel sangue arterioso è pari a 98mmHg (approssimabile a 100mmHg)
-
-
DIFFUSIONE
tramite il processo di diffusione che avviene a livello alveolare i gas respiratori vengono assorbiti (O2) o eliminati (CO2)
- la diffusione di un gas è completa
- solo quando le pressione parziale di tale gas si eguaglia in entrambi i compartimenti
-