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La crisi della Chiesa e la lotta per le investiture - Coggle Diagram
La crisi della Chiesa e la lotta per le investiture
1
Nell'XI secolo la Chiesa d'Occidente e la Chiesa d'Oriente si allontanano:
sono distanti geograficamente e hanno centri diversi: Roma in Occidente e Costantinopoli, Antiochia, Alessandria e Gerusalemme in Oriente;
sono legate a imperi diversi: il Sacro romano impero germanico (in lotta per il potere) e l'Impero d'Oriente (l'imperatore è superiore ai patriarchi);
hanno alcune differenze liturgiche;
la Chiesa d'Oriente non riconosce la superiorità del papa.
Nel
1054
avviene lo
Scisma d'Oriente
: le due Chiese si separano e saranno chiamate
Chiesa cattolica
(cioè universale) e
Chiesa ortodossa
(cioè della giusta dottrina).
2
I vescovi hanno accresciuto il loro potere (vescovi-conte), il papa ha accresciuto il proprio potere temporale (Stato della Chiesa): aumenta la ricchezza della Chiesa.
Una parte del clero è
corrotta
:
simonia
: vendita di cariche ecclesiastiche (vescovi, abati);
nicolaismo
o
concubinato
: convivenza tra un membro del clero e una donna.
Quindi altri ecclesiastici sentono l'esigenza di una riforma: nascono dei nuovi
ordini monastici
.
Nel 1084 nasce l'
Ordine certosino
, a Chartreuse (Francia):
viene data molta importanza alla preghiera, alla contemplazione e alla solitudine.
Nel 1098 nasce l'
Ordine cistercense
, a Citeaux (Francia):
viene fondato da monaci cluniacensi delusi dalla corruzione dell'ordine di Cluny;
viene data molta importanza al lavoro manuale e alla povertà;
si vuole recuperare lo spirito originario della
Regola
di San Benedetto:
Nel 909 nasce l'
Ordine cluniacense
, a Cluny (Francia):
viene data molta importanza alla preghiera e alla liturgia;
l'ordine ottiene l'autonomia dal potere temporale, quindi non deve obbedire ai feudatari ma solo al papa;
vengono creati altri monasteri, che formano la Congregazione cluniacense.
3
Tra XI e XII secolo si riaccende la
lotta per le investiture
: papa
Niccolò II
vuole combattere la corruzione del clero e i tentativi dell'imperatore di influenzare la scelta del papa, quindi nel 1059 con il
Concilio Lateranense
stabilisce che il papa può essere eletto solo da vescovi e cardinali
Nel 1075 papa
Gregorio VII
: con il
Dictatus Papae
stabilisce che:
il papa è superiore all'imperatore;
solo il papa può incoronare l'imperatore e nominare i vescovi.
L'imperatore
Enrico IV
allora nel 1076 chiede ai vescovi tedeschi di deporre il papa, il quale allora lo
scomunica
.
Enrico IV, fuori dalla Chiesa, non ha più potere sui sudditi, quindi nel 1077 è costretto a chiedere perdono al papa passando tre giorni e tre notti in inverno davanti al castello di Matilde di Canossa (
umiliazione di Canossa
).
Il papa infine lo perdona ma pochi anni dopo lo scomunica di nuovo; a questo punto Enrico IV nomina un antipapa, scende in Italia ed entra a Roma.
Gregorio VII si rifugia a Castel Sant'Angelo e chiama in aiuto Roberto d'Altavilla.
I Normanni arrivano a Roma, liberano il papa ma devastano la città, quindi Gregorio VII è costretto a passare gli ultimi anni della sua vita a Salerno.
La lotta per le investiture continua fino al
concordato di Worms
del
1122
tra papa Callisto II e l'imperatore Enrico V. Si stabilisce che:
solo il papa ha il diritto di investire i vescovi;
l'imperatore ha il diritto di dare l'investitura feudale (in Germania avviene prima l'investitura feudale e poi quella episcopale, in Italia il contrario);
l'imperatore non può intervenire nell'elezione del papa
4
Tra XII e XIII secolo sorgono nuovi
movimenti eretici pauperistici
per opporsi alla corruzione del clero e al potere temporale del papa e per tornare all'ideale evangelico della povertà.
I
catari
(o
albigesi
) si diffondono nel sud della Francia; oppongono nettamente il corpo e lo spirito e rifiutano l'autorità del papa.
All'inizio la Chiesa cerca di contrastarli con la predicazione ma senza risultato, poi le violenze dei catari contro chiese e monasteri portano papa Innocenzo III a far partire una crociata contro gli albigesi, dal 1209 al 1229, che si conclude con l'eliminazione dei catari.
I
valdesi
(grazie alla predicazione di Pietro Valdo) negano la funzione del sacerdozio e sottolineano l'importanza della povertà: vengono quindi scomunicati dal papa.
Tra XII e XIII secolo nasce l'
Inquisizione
: il suo tribunale ha lo scopo di individuare gli eretici e riportarli alla corretta dottrina cattolica, prima tramite l'insegnamento, poi con multe e infine con la condanna a morte.
All'inizio del XIII secolo nascono due nuovi ordini religiosi, detti
ordini mendicanti
perché possono vivere solo di elemosina, seguendo il principio evangelico della povertà.
I membri di questi ordini si chiamano
frati
e abitano in un
convento
.
I frati operano soprattutto nelle
città
e cercano di aiutare i fedeli.
Nel 1216 viene approvato l'
ordine domenicano
:
il fondatore è san Domenico di Guzmàn;
sono detti frati predicatori perché si dedicano soprattutto all'insegnamento e alla predicazione;
portano un abito bianco e nero.
Nel 1223 viene approvato l'
ordine francescano
:
il fondatore è san Francesco d'Assisi;
sono detti frati minori per il grande valore dato all'umiltà;
si occupano soprattutto della cura delle anime (confessione, aiuto spirituale...);
portano un abito povero marrone.