Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
SCHELETRO 3 - Coggle Diagram
SCHELETRO 3
scheletro appendicolare
rappresentato dalle ossa delle appendici corporee
sono 126 suddivise in:
4 ossa nel cingolo scapolare
3 ossa in ciascun arto superiore
27 ossa in ciascuna mano
2 ossa nel cingolo pelvico
4 ossa in ciascun arto inferiore
26 in ciascun piede
cingolo scapolare
permette di collegare lo scheletro assile a quello appendicolare
da sostegno al braccio
scapola + clavicola
clavicola:
- osso lungo
- collega il manubrio dello sterno alla scapola
- unico osso ad essere completamente orizzontale
Funzioni:
a. movimenti dell'arto superiore
b. protegge i vasi e nervi
c. trasmette allo scheletro assile gli impatti ricevuti dal braccio
La conformazione delle clavicole è differente nei due sessi
struttura:
- corpo: da inserzione a numerosi elementi muscolari importanti per i movimenti della spalla e del capo
- estremità sternale: ampia faccetta articolare che permette all’osso di rapportarsi allo sterno e rappresenta il punto di inserzione per i legamenti che stabilizzano l’articolazione sternoclavicolare
- estremità acromiale: piccola faccetta articolare che permette il collegamento con la scapola
scapola: permette di articolare il tronco al braccio
Funzioni:
a. agganciare la testa dell’omero
b. dare inserzione alle estremità iniziali dei muscoli della cuffia del rotatore
- fossa sottoscapolare: depressione che occupa la maggior parte della faccia costale e da inserzione ai muscoli della cuffia dei rotatori
- processo coracoideo: proiezione ossea che dal corpo della scapola arriva verso la clavicola e da inserzione ai muscoli e tendini che ancorano tra loro le componenti ossee del cingolo scapolare
- superficie laterale: è occupata dalla cavità glenoidea che costituisce parte dell’articolazione scapolo-omerale che danno inserzione ai muscoli del braccio
- acromion: proiezione ossea che parte dalla superficie posteriore e si articola con la clavicola
- spina scapolare: prominenza ossea che attraversa tutta la superficie dorsale della scapola
Divisione in 2:
- fossa sovraspinata —> inserzione ad un muscolo della cuffia dei rotatori
- fossa sottospinata —> inserzione ad un muscolo della cuffia dei rotatori
ossa arto superiore
braccio [rappresenta la porzione di scheletro appendicolare compresa tra spalla e gomito]
avambraccio [compreso tra gomito e polso]
omero
- osso lungo che collega la spalla al gomito
- più prossimale dell’arto superiore
Morfologicamente:
a. epifisi prossimale: testa semisferica caratterizzata da una superficie liscia che permette l’articolazione con la fossa glenoidea della scapola
b. corpo: forma cilindrica che da inserzione a vari elementi muscolari
c. epifisi distale: fa parte dell’articolazione del gomito; presenta 2 sporgenze dette epicondilo mediale e laterale su cui si inseriscono tendini dei muscoli flessori ed estensori
radio:
- osso laterale (più lontano dal corpo) e lungo
Si distinguono 3 regioni
a. epifisi prossimale: la testa del radio si articola con il capitulum dell’omero
b. corpo: tende ad allargarsi verso la mano; da inserzione ai muscoli dell’avambraccio e a muscoli/tendini della mano
c. epifisi distale: partecipa alla formazione dell’articolazione del polso
ulna:
- osso mediale e lungo
Si distinguono 3 regioni
a. epifisi prossimale: presenta l’incavo trocleare che accoglie la troclea omerale e concorre a origine ed inserzione per molti elementi muscolari
b. corpo: ha un foro nutritizio; è punto di origine ed inserzione per molti elementi muscolari
c. epifisi distale: partecipa indirettamente all’articolazione del polso
mano
porzione più distale dell’arto superiore, compreso tra polso e falange distale delle dita
- struttura complessa formata da: ossa, tendini, muscoli, legamenti e articolazioni
- riccamente vascolarizzata ed innervata
Funzioni:
- permettere di afferrare gli oggetti
- organo di senso tattile
- ruolo nella comunicazione
- garantire stabilità ai bambini che si muovono a 4 zampe
due superfici:
- palmo
- dorso
-
-
ossa arto inferiore
- anca: dispositivo di attacco al tronco e rappresenta il cingolo pelvico che si unisce alla parte inferiore del tronco
- coscia: parte prossimale della porzione libera
- gamba: sotto il ginocchio; composto da tibia, fibula e rotula
- piede: porzione distale
femore
- osso più lungo del corpo
- permette di ripartire il peso ed è essenziale per la locomozione
- contribuisce alla formazione di:
- articolazione coxo-femorale
- ginocchio
3 regioni:
- epifisi prossimale: permette l’articolazione con il bacino; testa tondeggiante + collo
- corpo: presenta 2 sporgenze, sede di inserzione per numerosi elementi muscolari
- epifisi distale: si articola con la tibia e la rotula a livello del ginocchio; condili mediale e laterale
tibia
3 regioni
- epifisi prossimale: articolazione del ginocchio; i condili laterale e mediale formano il piatto tibiale che da attacco ai legamenti crociati e ai menischi
- corpo: inserzione ad elementi muscolari
- epifisi distale: si articola con le ossa del piede a livello della caviglia; malleolo mediale = sporgenza che da stabilità alla caviglia
fibula:
- osso lungo
a. epifisi prossimale
b. corpo
c. epifisi distale con malleolo laterale
rotula:
- osso sporgente di forma irregolare che si localizza anteriormente all’articolazione del ginocchio
- essenziale per i movimenti di estensione della gamba
ossa del piede
ossa tarsali:
- 7 elementi di forma irregolare
- astralago (si inserisce nel mortaio) e calcagno (da inserzione ai legamenti per il movimento dell’articolazione)
ossa metatarsali:
- 5 ossa lunghe
- la base si articola con le ossa tarsali
- la testa con le falangi
falangi:
- formano lo scheletro delle dita
- 3 per dito