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LA CONCEZIONE DEL TEMPO SECONDO ORAZIO - Coggle Diagram
LA CONCEZIONE DEL
TEMPO
SECONDO ORAZIO
Carmina I,9
Orazio rivolge a Taliarco l'invito a non preoccuparsi del futuro,
quid sit futurum cras fuge quaerere
, ma a considerare ogni giorno regalato dalla
sorte
(e dagli
dei
,
divis
) come un guadagno vv. 9-10-15
binomio vita-stagioni
inverno-bianco-vecchiaia
canities morosa
+ invito a scacciare il freddo alimentando il fuoco e mescendo il vino (rif. ad Alceo)
primavera-verde-giovinezza e amori
fiore della vita
Carmina I,11
carpe diem
, strappa la vita al tempo prima che sia troppo tardi = approfitta del presente
aetas
, tempo nella sua interezza +
fugerit
invida
aetas
tempus
, un breve tratto
Carmina II,14
brevità della vita umana
ineluttabilità della morte vv.4-5
necessità di godersi a pieno la vita, finché si è in tempo
dimensione a-temporale della realtà
Carmina III,30
più eterna del bronzo
neanche la fuga del tempo può distruggerla
ci sarà fino a quando il pontefice massimo salirà al campidoglio con la vergine silenziosa = la sua poesia è eterna come Roma
dichiara che
la sua poesia è eterna