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Gli anni 60: dalla coesistenza pacifica alla contestazione - Coggle Diagram

- - - - le elezioni presidenziali del novembre 1960, John Fitzgerald Kennedy, il più giovane e primo presidente cattolico nella storia americana
        
        di fronte ai cambiamenti conseguenti al processo di decolonizzazione e di fronte a un'influenza crescente del comunismo, c'era bisogno di una nuova politica che guardasse avanti, a quella che egli chiamò "la nuova frontiera" degli anni 60
        
        l'obiettivo di Kennedy era di vincere le sfide scientifiche, ri solvere i problemi della pace
        
        la politica del "contenimento" del comunismo doveva evolversi: er Kennedy la democrazia americana e il suo capitalismo dovevano confermarsi come modello migliore
        
        la politica estera di Kennedy andava in due direzioni: da un lato si basava sulla convinzione che per opporsi al comunismo occorreva opporsi alla povertà; dall'altro, insieme alla ricerca el dialogo, non escludeva interventi diretti per limitare la crescita dell'influenza sovietica e cinese. Fu durante la sua presidenza che aumentò la presenza americana in Vietnam del sud
        
        fu soprattutto verso la Cuba comunista che rivolsero le sue attenzioni; nell'aprile 1961 autorizzò una spedizione antipasti e il sentivo di sbarco fallì e spinse Fidel Castro a legarsi ancora di più ai sovietici, che installarono nel paese alcune basi missilistiche per il lancio testate di nucleari. A questa iniziativa, Kennedy rispose con un blocco navale attorno all'isola per impedire l'accesso delle navi sovietiche
        
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- - - - Kennedy avviò un progetto di legge per combattere la discriminazione razziale. Nel 23 agosto 1960, Martin organizzò un importante marcia a Washington, vi pronunciò parola significative "io ho un sogno"
        
        i progetti riformatori di Kennedy furono fermati il 22 novembre 1963 a Dallas (Texas), dove fu assassinato da alcuni colpi di arma da fuoco, sparati contro la macchina che attraversava la città. Le cause dovevano essere individuate nella politica estera di Kennedy. Tra queste: la coesistenza pacifica adottata nei confronti dell'URSS, la rinuncia a un nuovo tentativo per abbattere il regime di Fidel Castro, 'intenzione di ritirare entro il dicembre 1963 una parte contingente del Vietnam
        
        a Kennedy subentrò il vicepresidente Johnson, che attuò parte delle leggi che egli aveva programmato. Nel luglio 1964 Johnson fece approvare dal Congresso la legislazione sui diritti civili, il Civil Rights Art, che aboliva ogni forma di discriminazione razziale, religiosa o etnica. A questa legge seguì l'anno successivo il Votino Rights Art, che eliminò la restrizione di voto
        
        sul piano internazionale e fi Johnson a inviare i Marines in Vietnam
- - - - una questione che stava diventando più grave era quella delle divergenze all'interno del movimento comunista internazionale. I cinesi non condividevano la politica di coesistenza pacifica, poiché ritenevano che l'opposizione degli Stati Uniti fosse un aspetto imprenscindibile della lotta antimperialista
        
        dopo la firma del Trattato di Mosca fra USA e URSS e Gran Bretagna del 1963, la rottura divenne insanabile e le due nazioni non agirono più da alleate
        
        C. fu accusato di megalomania e di gestire il potere in modo personalistico. I suoi avversari si organizzarono per destituirlo: il 14 ottobre 1964 convocarono una riunione del Comitato centrale del PCUS, dove egli fu estromesso dalle cariche di segretario e presidente del Consiglio
- - - - conoscitore delle difficoltà della Chiesa nei paesi non cattolici, si impegnò a favorire il riavvicinamento tra le diverse confessioni religiose e promosse: la diffusione del cristianesimo nei paesi di via decolonizzazione (1960: nominò il primo cardinale nero)
        
        crescenti furono il suo impegno a favore della pace e gli interventi contro i rischi di guerra nucleare
        
        il momento più alto del pensiero del papa fu l'enciclica Pace in terris (1963), in cui affermava la necessità di fondare la pace sull'eguaglianza fra tutti gli uomini e fra tutti gli stati
        
        con il suo pontificato, esso impresse una svolta decisiva alla storia della chiesa, aprendola al dialogo con le altre religioni e anche con chi non apparteneva ad alcune fede. Era stato con questi obiettivi che, nel gennaio 1959, aveva annunciato l'apertura del Concilio ecumenico
        
        per la prima volta un concilio si svolgeva sotto gli occhi dell'opinione pubblica, ma il papa non potè vederne le conclusioni: il 3 giugno 1963 morì
        
        con il concilio vaticano II la chiesa fu riformata: fu attenuata il primato papale a favore degli organi collegiali di governo, con l'istruzione del Sinodo dei vescovi e delle conferenze episcopali . Nell'intendo di unificare tutti i cristiani, Paolo VI si impegnò a stabilire nuovi rapporti con la Chiesa greco-ortodossa
        
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- - - - dal 1965 Mao Zedong lanciò una serrata campagna di critica contro il gruppo dirigente del PCC, dando il via a quella che fu chiamata "rivoluzione culturale"
        
        le guardie rosse avviarono una violenta attività di propaganda in tutta la Cina, utilizzando come strumento il Libretto rosso. il suo "pensiero" doveva essere applicato rigidamente e diffuso tra la popolazione, facendo di M>ao un vero oggetto di Culto
        
        la rivoluzione culturale fu caratterizzata da violenze e soprusi. La rivoluzione ebbe vasta risonanza internazionale, in particolare tra i giovani e gli intellettuali di sinistra. Sembrò che il più grande paese socialista si stesse rinnovando e stesse compiendo una vera rivoluzione dal basso, a differenza dell'Unione S. dove dominavano la burocrazia e una ristretta oligarchia del partito
- - - - Johnson fece approvare dal Congresso degli Stati Uniti una risoluzione che concesse all presidente ampi poteri di iniziativa del potere asiatico
        
        ebbe così inizio l'esclamino della presenza americana del Vietnam. Da 184 mila uomini alla fine del 1956, a più di mezzo milione nel 1967
        
        Unione Sovietica e Cina, si impegnarono a fornire aiuti militari e finanziari al governo di Hanoi. Il FLN e i nord vietnamiti resistettero gli attacchi e nel gennaio 1968 lanciarono un imponente offensiva tutto il Vietnam del Sud, che costrinse Johnson a ridurre il contingente militare americano
        
        sull'onda del malcontento per la guerra, che era stata voluta dai repubblicani, il repubblicano Richard Nixon vinse le elezioni presidenziali. Esso annunciò l'intento progressivo ritiro dei solati americani, ma il conflitto non finì
- - - - la guerriglia degenerò, perdendo i connotati originari di movimento di liberazione e diventando un ostacolo alla rinascita democratica
        
        nei rovesciamenti militari, un ruolo decisivo fu spesso svolto dagli Stati Uniti e dalla CIA. In alcuni paesi, ci fu un intervento diretto per impedire esiti in senso rivoluzionario della gerriglia, come accade nel 1965 nella Repubblica dominicana
        
        In Messico dopo il fallimento della riforma agraria. Ai moti dei contadini si unirono le agitazioni studentesche: fu un massacro da parte dell'ordine, tuttavia riuscì ad avviare una politica di riforme negli anni seguenti
        
        Anche in Europa sopravvivevano regimi di tipo fascista: a dittatura di Francisco Franco in Spagna e quella di Antonio de Oliveira Salazar in Portogallo
        
        In Spagna nel 1955 era stata ammessa all'ONU, nel corso degli anni 60 cominciarono ad affermarsi movimenti di contestazione e a costituirsi nelle zone poi industrializzate le commissioni operaie clandestine
        
        A metà del decennio una nuova dittatura si impose nel vecchio continente a seguito del colpo di Stato dei colonnelli in Grecia
        
        fu un regime fortemente repressivo che perseguitò chiunque fosse sospetto di cospirazione o di idee comuniste e fece uso di violenza e tortura
- - - - verso la metà del decennio prese avviala protesta studentesca. Alla base della contestazione studentesca ci fu l'inadeguatezza della scuola. Si accentuarono gli aspetti liberisti e anconformisti
        
        la contestazione si avviò nel settembre 1964 all'Università di Berkeley, in California dove gli studenti rivendicavano uno spazio per la loro attività di propaganda: si indirizzò contro la guerra in Vietnam
        
        la rivolta degli studenti si intrecciò con la rivolta dei neri, che, dopo le conquiste legislative aveva subito una radicalizzazione: nacquero movimenti del Potere nero e delle Pantere nere
        
        il problema dl razzismo continuava a pesare notevolmente nella società americana e gli assassini di alcuni leader ne condizionarono la vita politica: Malcolm X fu ucciso il 21 febbraio 1965 a New York
        
        sull'onda della contestazione e del movimento per i diritti civili nel quale le donne erano state protagoniste, ripresero in vigore i movimenti femministi. Nacquero le prime organizzazioni femministe, che si battevano per la promulgazione di leggi antidiscriminatorie. La contestazione si diffuse rapidamente e in tutto il mondo della cultura
        
        nuovi temi entrarono nel dibattito della sinistra: il terzo monadismo, la rivoluzione cubana e le dittature dei paesi sud americani
        
        sono temi presenti nella contestazione studentesca, la cui mobilitazione andò al di la dei problemi dell'istruzione e degli eventi politici specifici
        
        la fase più intensadella contestazione a livello internazionale, fu nella primavera del 1968 e toccò un gran numero di paesi, dall'Europa al Giappone, dalla Jugoslavia fino al Messico
- - - - All'interno dello stesso partito comunista cecoslovacco si era formato un gruppo di riformatori, raccolto attorno ad Alexander Dubcek
        
        Nonostante l'ostilità dell'ala ortodossa del partito e dell'Unione Sovietica, D. poteva contare su un vasto consenso popolare e sull'appoggio degli intellettuali, portò avanti la liberalizzazione interna
        
        Nel programma d'azione del Partito comunista cecoslovacco, D. sostenne l'esigenza di rafforzare la democrazia e dare maggiore libertà all'espressione dei cittadini. L'opera riformatrice di D. si tradusse nei mesi successivi in importanti innovazioni: passi sui diritti religiosi, per la tutela delle minoranze
        
        fu data ai sindacati maggiore autonomia. il "nuovo corso" di Praga alimentò tuttavia l'allarme dell'Unione Sovietica e dei paesi del blocco socialista, per i quali quelle innovazioni potevano costruire un pericolo precedente
        
        D. e i maggiori dirigenti del partito furono arrestati e portati a Mosca: qui firmarono un accordo e furono costretti ad accettare l'ermaginazione degli esponenti dei riformatori
        
        l'invasione di praga contribuì a oscurare la politica sovietica. Quasi tutti i partiti comunisti europei condannarono l'intervento militare. il loro dissacordo provava come ormai l'unità del movimento comunista stesse entrando in crisi
- - - - in Inghilterra fu alla base del sucesso della musica beat, i Beatles e nei più trasgressivi i Rolling Stones i principali esponenti
        
        gli americani Doors con Jim Morrison e gli inglesi Pink Floyd. Nel genere folk assunse un carattere di protesta: Bob Dylan e Joan Baez. Il pacifismo ritroverà in John Lenon, uno dei maggiori riferimenti e un inno internazionale nella sua imagine (1971)