La possibilità di interpretare ogni volta una parte diversa, liberamente e spudoratamente, e di prendersi gioco delle reazioni altrui, è una prerogativa riservata al folle: la pazzia consente di dire ciò che si vuole, di denunciare l'ipocrisia, di sottrarsi agli obblighi connessi al proprio suolo ordinario; tuttavia anche la pazzia può irrigidirsi in una forma e diventare una trappola a cui è impossibile sfuggire, come accade nel dramma Enrico IV