-LEVIGATEZZA (aspetto della superficie, liscio, ruvido, opaco, patinato, crespato....)
-BIANCHEZZA (dipende dalle sfumature del bianco cioè dalle paste con cui è preparata la carta, se di tipo chimico allora le fibre sono più lunghe e la resa è migliore, se invece la pasta è di tipo meccanico ottenuta da fibre di pasta legno, più corte, miste a sostanze naturali come la LIGNINA, costituiscono un tipo di foglio più grezzo con sfumature che danno al giallognolo. LE SFUMATURE DEL BIANCO vanno dal BIANCO NIVEO delle carte più pregiate fatte con fibre di cellulosa, al BIANCO GIALLINO fatte con fibre di pasta legno, al BIANCO GRIGIO tipico delle carte riciclate.
-OPACITA' contrario della trasparenza (L'opacità è la capacità di non far trasparire da un lato del foglio ciò che viene scritto o stampato dall'altro lato)