Nella fase profilmica il coreografo progetta le strategie coreografiche che legheranno insieme le azioni di tutti gli agenti coinvolti nel gioco scenico. In questo score – che organizza insieme i materiali di movimento dei danzatori, ma anche l’azione degli oggetti di scena, la funzione linguistica della luce, il disegno sonoro, etc. – importante è osservare il ruolo che svolge la tecnologia che viene applicata nel lavoro, in modo da individuare se, oltre alla telecamera, siano coinvolti altri dispositivi di cattura del movimento (motorino Capture)
I movimenti della telecamera possono essere analizzati sulla base di diversi parametri: 1) la posizione dello strumento nello spazio che determina l’angolazione della ripresa, verticale o orizzontale; 2) il suo moto, come panoramiche, carrellate e zoom; 3) il focus come inquadratura di ambientazione, di azione, di taglio, etc.
Quando il coreografo è anche regista della performance di videodanza è lui che stabilisce questi parametri in relazione alla sua strategia coreografica. Viceversa, se il regista e il coreografo lavorano su piani paralleli la telecamera può svolgere una funzione dicotomica all’interno della strategia coreografica.
Un Trait D’Union di Angelin Preljocaj, Alle der Kosmonautan di Sasha Waltz e Here After di Wim Vadekeybus
Elemento che accomuna questi lavori, oltre alla peculiarità autoriale. è il fatto che tutti e tre siano adattamenti cine-coreografici di una pièce nata per essere eseguita dal vivo; e che nella fase profilmica intervenga come elemento tecnologico solo la telecamera. Centrale (telecamera) è la sua funzione in cui determina il modo in cui il movimento dei soggetti e degli oggetti coinvolti nel gioco scenico viene eseguito. Questa performatività offre all’artefatto cinematico la potenzialità di tradurre il fenomeno empatico dei corpi che danzano in un’esperienza cinestetica per lo spettatore dell’opera cinematica.
A tal proposito, Angelin Preljocaj usa la performance filmica per indagare la costruzione temporale di un’azione in uno spazio metafisico. Nei suoi lavori un ruolo importante ha il focus come inquadratura. Un Trait D’Union, per esempio, si apre con una camera fissa che riprende il moto di una tenda bianca che ondeggia spinta dal vento in una stanza verde.
in Alle der Kosmonautan di Sasha Waltz, invece, è possibile osservare come predominante sia la posizione che la telecamera occupa nello spazio in rapporto alla scena e ai personaggi della performance di teatrodanza. La sua funzione sembra essere quella di dare risalto ai singoli elementi presenti sulla scena evocando in forma allusiva un discorso sulle forme di nevrosi che colpiscono una famiglia nel quotidiano. interessante constatare invece come la regia coreografica, alla base della ripresa cinematografica, sia in grado di transcodificare la danza svelando nelle inquadrature le partiture tempo-ritmiche dei personaggi.
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