le idee dell'illuminismo (storia 8.2)
il centro propulsore di questo movimento è la Francia del 18 secolo di Luigi 14 che provava a trasformarla in una monarchia assoluta
sembra una contraddizione: l'Assolutismo che favorisce l'arrivo dell'illuminismo, però proprio lo spegnimento, di pensiero, di parola, di associazione porta al desiderio di un cambiamento
ecco perchè è la Francia di antico regime la culla dell'illuminismo e dei philosophes:
questi filosofi sono persone come: Diderot, D'Alembert, Housseau, Voltaire, Montesquieu. Tutti intellettuali elastici e vivaci, interessati all' economia, alla politica, alla società, ai processi della natura, al funzionamento della tecnica e ai meccanismi della conoscenza
ad accomunarli era il metodo che usavano per i loro studi, ovvero la critica e il confronto:
la critica è l'espressione più diretta dell'uso della ragione
il confronto è lo scambio di idee e informazioni dove avvenivano in diversi luoghi (salons, ai caffè, ai club)
le idee illuministiche non circolavano solo in questi luoghi ma anche via stampa, giornali, libretti, opere viaggiavano in tutta Europa
creando così una sorta di "repubblica delle lettere" (uno spazio dove le persone si sentivano uguali e appunto creato dalla stampa) che permetteva di esprimere idee e di formare un opinione pubblica
queste idee sono l' antidogmatismo che è il rifiuto di ogni preconcetto imposto, ma questo atteggiamento aprì le porte alla critica delle istituzioni sociali e politiche dell'epoca
una critica simile fu mossa da Jean Jacques Rosseau, con il personaggio del buon selvaggio. Selvaggio è chi non è civilizzato e vive in un iniziale stato di natura
questi argomenti arrivano a due conclusioni
la prima è la condanna della schiavitù per ragioni morali: se i selvaggi sono virtuosi, gli europei non hanno alcun diritto di ridurli in schiavitù
la seconda si pone come si può preservare l'uguaglianza tra gli uomini negli Stati moderni: e per Rousseau la risposta è il contratto sociale, dove esprimono una volontà generale
ovvero uno Stato in cui i cittadini fanno direttamente le leggi
un'altra parola chiave è laicità è la conseguenza più immediata della tolleranza religiosa, cioè del rispetto per le diverse confessioni, che vengono poste tutte sullo stesso piano
era un modo nuovo di guardare alla religione e risentiva delle scoperte scientifiche dell'epoca, che mostravano un mondo regolato da leggi fisiche e matematiche
altra parola chiave era libertà: poteva essere libertà di pensiero, o la libertà economica
la libertà fu usato anche nell'ambito giudiziario ovvero in libertà da pene inumane, dalla tortura, dalla condanna a morte
l' illuminismo rilanciò l'idea del diritto alla vita e al rispetto dell'inviolabilità personale