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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO - Coggle Diagram
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
COSA STUDIA
E’ una
scienza sperimentale
molto recente, quasi nulla se ne sapeva prima della metà del 1900. Dal punto di vista epistemologico studia la trasformazione nel tempo delle strutture psichiche e dunque nell’
unità corpo-mente
PARADIGMA SCIENTIFICO
NATURE & NURTURE
due prospettive che non si escludono a vicenda ma lavorano in modo complementare e sinergico per favorire, o meno, lo sviluppo potenziale del bambino
Il nostro cervello cambia in base a 2 parametri:
filogenetico o tempo di specie (=biologico universale)
ontogenetico o storia individuale (= con influenza dell’ambiente e dell’esperienza)
A livello evolutivo il termine specifico è
NEUROPLASTICITA'
.
Viviamo in una società che determina la maturazione dei processi evolutivi
EPIGENOMA
Parte
dinamica
del genoma in cui il flusso dell'informazione che proviene dell'esterno incontra e si confronta con le informazioni codificate nel DNA
Il genoma è qualcosa di fluido e interattivo con l'ambiente. Le nuove conoscenze portano al modello
genoma sistemico
dove le modifiche epigenetiche sono riconosciute come
reattive e potenzialmente adattive
La linea di confine tra esterno e interno si è sempre più sfumata grazie
all’epigenetica
= studio delle interazioni molecolari tra informazioni provenienti dall’ambiente e quelle ereditarie contenute nel genoma che influenzano il fenotipo. Modificazioni ereditabili che variano l’espressione genica lasciando inalterata la sequenza del DNA
RICERCA PSICO-PEDAGOGICA: l'apporto di Vygotskij
AREA EFFETTIVA DI SVILUPPO: ciò che un bambino può fare da solo
AREA POTENZIALE DI SVILUPPO: ciò che un bambino può fare se aiutato bene
DIFFERENZIALE DI SVILUPPO: la differenza tra ciò che un bambino sa fare da solo e ciò che un bambino sa fare se aiutato
Oggi il passaggio "dalla potenza all'atto" è verificato dall'effetto dell'educazione sulla neuroplasticità evolutiva
neuroplasticità
SVILUPPO PERCETTIVO
La percezione è il come
elaboriamo e interpretiamo
le informazioni selezionate. Opera in sinergia con il sistema sensoriale, ma anche quello motorio e cognitivo.
Questa interazione determina effetti a cascata sullo
sviluppo tipico e atipico
dei processi cognitivi che emergono ad età più avanzate.
Fin dalla nascita il bambino è un individuo percettivamente competente
... nel pensiero di MARIA MONTESSORI
Parlava già di
mente assorbente
del bambino, anticipando un concetto maturato solo ai giorni nostri. Dal DNA non si può prescindere ma l'
ambiente
e le stimolazioni giusti possono modificare le funzioni che vulnerabilità e disturbi del neuro-sviluppo compromettono
Interesse per i BAMBINI SELVAGGI: gli studi sui bambini cresciuti in ambienti privi della presenza di altri esseri umani avrebbero potuto gettare luce sul dibattito tra natura e cultura. Nel caso della Montessori i bambini selvaggi erano bambini con vulnerabilità che erano cresciuti nelle strade di Roma
LA CASA DEI BAMBINI: ha determinate caratteristiche, creato ad hoc, a misura di bambino.
Res cogitans e Res extensa
non sono cose separate. Oggi si parla di
SELF
inteso come organismo vivente, senziente, intelligente e agente
CONNETTOMA: mappa delle connessioni individuale che l’intero organismo attiva, stabilizza ed esprime
CONSEGUENZE PEDAGOGICHE: bisogna pensare al bambino nella sua interezza
corpo-mente