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ILLUMINISMO 2, Gli illuministi critica no la monarchia assoluta, Gli …
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Gli illuministi criticano il potere assoluto dei re perché pensano che il potere dei re non viene da Dio, ma dal popolo.
Inoltre, gli illuministi pensano che tutti hanno il diritto di avere giustizia, libertà e uguaglianza.
Quindi se il re non governa per il bene dei cittadini, i cittadini possono ribellarsi.
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Secondo Montesquieu, un illuminista francese, i tre poteri dello Stato (legislativo, esecutivo e giudiziario)
non devono esse e affidati a una sola persona, ma devono essere divisi tra persone o organi diversi.
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La separazione dei poteri è ancora oggi un principio fondamentale delle democrazie di tutto il mondo.
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Voltaire, un illuminista francese, sostiene che la monarchia assoluta è la migliore forma di governo,
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Per Roussea, un illuminista svizzero, tutti gli uomini possono essere uguali e liberi solo in una democrazia.
In una società democratica, infatti, i cittadini partecipano al governo.
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Alla fine, nel 1748, i sovrani firmano la pace di Aquisgrana.
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Nel dispotismo illuminato il potere resta nelle mani di una sola persona (il sovrano o despota),
Il dispotismo illuminato si sviluppa in Austria con l'imperatrice Maria Teresa e il figlio Giuseppe II, in Prussia con Federico II,
in Russia con Caterina II e in alcuni Regni italiani (Granducato di Toscana, Ducato di Milano e Regno di Napoli).
la guerra di successione spagnola, la guerra di successione polacca, la guerra di successione austriaca.
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