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IL MEDIOEVO - Coggle Diagram
IL MEDIOEVO
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MENESTRELLI
Professionisti al servizio di un signore, che cantavano brani già composti da un trovatore
GIULLARI
intrattenevano il pubblico nelle piazze cantando, suonando, recitando, mimando, danzando ed eseguendo. Lo strumento preferito dei giullari è la GHIRONDA.
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Fino all'anno mille predominò la musica sacra. Successivamente la CULTURA MEDIEVALE. La musica sacra e profana poteva essere:
MONODICA
Tra le forme monodiche c'erano gli inni, i salmi e la lauda
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Durante l'epoca dell' ARS ANTIQUA e della successiva ARS NOVA i canti sacri diventarono polifonici, la scrittura musicale si perfezionò e nacque la notazione mensurale, che stabiliva la durata esatta dei suoni con rapporti numerici.
ARS ANTIQUA
Nel IX secolo si affermò l'usanza di intonare simultaneamente due melodie differenti. La forma più antica di polifonia fu l'organum detta vox principalis e successivamente si aggiunse una nuova detta vox organalis posta al di sotto della prima. Verso il XI secolo la vox oraganalis iniziò a essere scritta al di sopra della vox principalis. Da lì cominciò l'ARS ANTIQUA
ARS NOVA
Nel XIV secolo ci furono grandi trasformazioni nella musica sacra. Per contrapposizione al vecchio, il nuovo stile fu indicato con il termine di ARS NOVA un periodo tra il 1320 e il 1380.
Fu un epoca importante per la cultura italiana. Nella SCUOLA POETICA SICILIANA c'era un gruppo di intellettuali che iniziò a scrivere una lingua
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Intorno al TRECENTO in Europa si rafforzano le monarchie nazionali, l'Italia invece divisa in tanti piccoli stati tranne del sud, possesso dell'imperatore tedesco Federico II di Svevia che, dopo la sua morte passò agli angioini francesi. In Sicilia però si ribellarono al malgoverno francese cn una rivolta detta VESPRI SICILIANI e passarono con gli aragonesi di Spagna
Dopo la morte di Federico II nel 1250 la scuola si sciolse ma l'eredità venne raccolta dai poeti toscani che daranno vita al DOLCE STIL NOVO e che faranno del sonetto la forma principale.
Tra i poeti fondatori ci fu anche DANTE ALIGHIERI ricordato per la sua Commedia. Il fiorentino Giovanni Boccaccio invece si dedicò alla prosa scrivendo uno dei più affascinanti libri di novelle, IL DECAMERANON.
Nelle chiese cantori professionisti mentre nelle CONFRATERNITE umili fedeli celebravano Dio lauda un canto religioso in lingua volgare. Nelle PIAZZE delle città si esibivano giullari, artisti che intrattenevano il pubblico. Nelle OSTERIE gli studenti universitari, detti goliardi, si divertivano a cantare canzoni in latino.
Nel medioevo ebbe origine la MUSICA STRUMENTALE tra il NONO e il DECIMO secolo si affermò il FEUDALESIMO cioè un sistema sociale chiuso e autosufficiente dal punto di vista economico, con un "signore" che dominava in contrasto nel suo feudo.
Tra fine trecento e inizio quattrocento in Italia centro-settentrionali si affermarono le SIGNORIE territori di ampie dimensioni.
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Con il passare degli anni i canti gregoriani si trasformarono in veri e propri pezzi di bravura, tanto che diventò impossibile ricordarne a memoria tutti i MELISMI. Si pensò quindi di inserire su queste parti un nuovo testo letterario. nacquero così i TROPI e le SEQUENZE