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SVILUPPO COMUNICATIVO-LINGUISTICO, il linguaggio ha origine motoria, (ma i…
SVILUPPO COMUNICATIVO-LINGUISTICO
fasi
suoni vegetativi (0-1 mese)
vocalizzazioni (2-6 mesi)
lallazione canonica (6-7 mesi)
lallazione variata (10-12 mesi)
primi segni di comprensione contestuale, gesti deittici e azioni funzionali (8-12 mesi)
aumento del vocabolario di comprensione, gesti rappresentativi, produzione delle prime parole (11-13 mesi)
aumento del vocabolario in produzione, uso decontestualizzato di gesti e parole, imitazione di azioni complesse, gioco simbolico (15-20 mesi)
comprensione di enunciati non contestuali, combinazione gesto-parola, esplosione del vocabolario in produzione (17-24 mesi)
combinazioni di 2 parole, aumento di verbi, aggettivi, funtori (20-34 mesi)
comprensione di richieste multiple, sviluppo di strutture frasali più complesse (24-36 mesi)
comunicazione
gestuale
le prime forme di comunicazione sono azioni
fasi
gesti rappresentativi
(12-16 mesi)
azioni prodotte senza oggetto, che hanno lo scopo di nominare o commentare qualcosa
produzione di
parole
3b. lessico ampliato (18-20 mesi)
arricchimento del lessico (20 parole al mese)
3c. esplosione del vocabolario (21-26 mesi)
acquisizione di 50 parole al mese
3a. lessico emergente
comunicazione legata al contesto situazionale;
rivolta verso 1 interlocutore;
ampliamento del lessico ristretto (3/4 parole al mese)
azioni
funzionali
produzione di
frasi
4a.
combinazioni cross-modali
combinazioni di gesti deittici e rappresentativi con parole
complementari
supplementari
equivalenti
4b. combinazioni di parole
i gesti continuano a essere utilizzati anche dopo che i bambini hanno imparato a esprimersi verbalmente (es: indicazione, mimo, manipolazione, mano come oggetto, mano come forma e misura)
nello disturbo atipico
bambini con sindrome di Down
spesso ricorrono alla modalità gestuale per risolvere difficoltà linguistiche
bambini con Disturbi dello Spettro Autistico
hanno diversi tipi di difficoltà nella comunicazione verbale e non verbale durante le interazioni sociali
bambini con ritardo e con Disturbo Specifico di Linguaggio
durante lo sviluppo del linguaggio: ritardo su comprensione e produzione di parole e gesti;
in età scolare usano più gesti supplementari
bambini con Sindrome di Williams
hanno difficoltà nella comprensione e produzione di gesti, e li usano non tanto per integrare i discorsi quanto per rinforzarli
ruolo degli adulti
usano il baby-talk
favoriscono le parole ai gesti
nella comprensione si fanno aiutare da gesti deittici e sguardo
nell'interazione con l'adulto i bambini imparano nuovi gesti comunicativi e schemi di azioni con oggetti
comunicazione
linguistica
teorie
innatiste
il linguaggio è una facoltà specie-specifica innata di natura modulare
es: grammatica generativa di Chomsky, prospettiva di Griece
costruttiviste, emergentiste, connettiviste
il linguaggio è governato da meccanismi dominio-generali e si apprende con l'esperienza
es: neuroconnettivismo di Karmiloff-Smith
fasi
le
prime parole
parole concrete legate al contesto in cui vengono prodotte
parole singole
: enunciati olofrastici e/o monorematici (1 anno di vita)
combinazioni di
parole e non parole
(gesti, produzioni vocaboliche) o della
stessa parola ripetuta
sequenze di
parole separate da pausa
: di solito 2 elementi presenti nell'ambiente
forme intonative con più di una parola
: frasi telegrafiche prive di morfologia
grammaticalizzazione
degli enunciati
a 3 anni
frasi di
3 o più parole
, grazie all'aggiunta di verbi e funtori
regolarizzazione
delle forme irregolari
sviluppo di
ricorsività
a 3 anni
frasi con
subordinate
argomentali implicite, argomentali esplicite, o relative
a 4 anni
prevalenza delle informazioni
sintattiche
su quelle semantiche e pragmatiche
riorganizzazione della grammatica in funzione del
discorso
a 6/9 anni
i bambini tengono conto del
discorso precedente
, danno
definizioni
di parole, interpretano frasi tenendo conto degli
indizi globali
, tengono conto dell'
accordo
soggetto-oggetto e pronome-nome e del
contesto discorsivo
a 5/6 anni
cambiamenti morfologici e sintattici della grammatica portano all'avvicinamento alla grammatica
interfrasale
modalità di valutazione:
Valutazione della complessità dell'enunciato
valutare la quantità di enunciati di 2 parole
calcolare la Lunghezza Media dell'Enunciato e la percentuale di enunciati con verbo
valutare la qualità di subordinate argomentative, esplicite o implicite
valutare l'uso di strumenti linguistici di coesione del discorso
il linguaggio ha origine motoria
esempi:
6-8 mesi: lallazione associato a movimenti di arti superiori e inferiori;
11-12 mesi: vocalizzazioni variano a seconda dell'oggetto manipolato;
9-13 mesi: comunicazione intenzionale con
gesti deittici
(
ma i gesti non scompaiono
)
a livello generale