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METODOLOGIA, metodologia della ricerca pedagogica - Coggle Diagram

- - - - 1) NON SI Può NON COMUNICARE: in una situazione qualsiasi comportamento esprime un messaggio: rifiutare, accettare, squalificare, ricorrere a un sintomo. Comunicazione educativa cessa di esserlo quando si tenta di rendere tutto comunicabile. L'accanimento comunicativo intacca l'integrità dell'educando quando non vuole essere interpretato.
      - 2) OGNI COMUNICAZIONE HA UN ASPETTO DI CONTENUTO E UNO DI RELALAZIONE DI MODO CHE IL SECONDO CLASSIFICA IL PRIMO ED è QUINDI META COMUNICAZIONE.
        Contenuto: infomazione
        Relazione: come le persone si pongono in rapporto tra di loro--> si può rispondere in tre modi: confermando, rigiutando, disconfermando.
        Metacomunicazione: comunicazione sulla comunicazione.
        In entrambi i casi che si comunichi o metacomunichi si usa un linguaggio naturale. Importante per comunicare efficacemente e avere consapevolezza di se e degli altri.
      - 3) LA NATURA DI UNA RELAZIONE DIPENDE DALLA PUNTEGGIATURA DELLE SEQUENZE DI SCAMBIO TRA I COMUNICANTI.
        Nonostante sia processo circolare si tende a vederlo come lineare. i problemi sorgono quando l'inizio della comunicazione non coincide per i due--> si risolve metacomunicando
      - 4) GLI SCAMBI COMUNICATIVI SONO NUMERICI E ANALOGICI: due modalità per fare riferimento alla realtà.
        
        modulo numerico ha una sintassi e morfologia ben definite e permette le espressioni di funzioni di verità logiche e per questo è il modulo della razionalità, con cui si scambi il contenuto.
        
        modulo analogico include tutte le espressioni non verbali di cui l'uomo è capace, include mimica, gestualità. Non permette le funzioni di verità logica, è il modulo della relazione.
        I due devono coesistere e non contraddirsi.
        Problemi talvolta nella codifica e decodifica da analogico a numerico e viceversa.
      - 5) TUTTI GLI SCAMBI COMUNICATIVI SONO SIMMETRICI O COMPLEMENTARI
        
        simmetrica: si tende a rispecchiare quello dell'altro. Problema è l'escalation simmetrica in cui a ogni scambio si rincara la dose.
        
        complementare: si utilizzano modalità differenti. Vengono dette due posizioni una superiore o di vantaggio e l'altra inferiore. Problema complementarietà rigida: quando uno dei due partecipanti insiste per mantenere la relazione così anche quando non è più necessario.Si ha una disconferma dell'altro.
        Per definire i rapporti dove non c'è chiarezza è opportuno un comportamento comunicativo assertivo: imparare a conoscere propri sentimenti limiti diritti propri e altrui.
      - Problema con 2 e 4 assioma, se non corrispondono i due linguaggi analogico e numerico.
        Doppio legame: comunque risponda il destinatario sbaglia. Collegato alla disconferma e e al paradosso pragmatico.
        Comunicazione paradossale: un messaggio codificato in modo che asserisca qualcosa, asserisca qualcosa sulla propria asserzione e queste due asserzioni si escludano a vicenda. Nel paradosso sono presenti una comunicazione e una metacomunicazione che annulla la prima comunicazione.
        Nella logica il paradosso è una contraddizione che deriva dalla deduzione corretta da premesse coerenti e può essere:
        
        logico matematica
        
        semantica, riguarda il messaggio
        
        pragmatica, riguarda la dimensione del fare: 1 ingiunzioni paradossali (prescrive un comportamento specifico che per sua natura non può essere spontaneo) 2 predizioni paradossali (ci sono due predizioni che si escludono a vicenda)