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SVILUPPO COGNITIVO, definizione: insieme di cambiamenti nelle capacità di…

- - - - ogni stimolo viene elaborato contemporaneamente dal sistema cognitivo (processo più lento) e dal sistema emotivo che attiva modificazioni fisiche rapide (processo più veloce)
    - - warm cognition
        (ragionamento guidato dagli stati emotivi, automatico e rapido)
        
        impatta in modo maggiore il giudizio perché la warm cognition avviene prima, ha più peso affettivo ed è un processo fondamentale per la sopravvivenza
        
        ci mette più tempo a svilupparsi
      - cold cognition
        (ragionamento guidato dall'elaborazione di informazioni logiche e critiche indipendentemente dalle emozioni)
        
        migliora notevolmente tra i 3 e i 5 anni e durante l'adolescenza
  - - - non tutte le emozioni hanno la stessa valenza sui processi di apprendimento: la paura condiziona negativamente l'apprendimento, la gioia positivamente
      - conseguenza:
        fondamentale è sviluppare l'intelligenza emotiva, ossia la capacità di identificare e gestire le proprie emozioni e di riconoscere quelle altrui, in modo da sapere come organizzare relazioni e interazioni con l'ambiente
- - - - stadio della maturazione del movimento, della competenza dei sensi e dell'integrazione sensoriale e percettiva
        
        processo dal movimento riflesso all'acquisizione di intenzionalità motoria e all'autonomia
        
        0-1 mese: esercizio dei riflessi
        
        3-8 mesi: reazioni circolari secondarie
        
        (atti con i quali i bambini cercano di produrre un risultato nell'ambiente esterno)
        
        8-12 mesi: intenzionalità con comprensione del rapporto mezzi-fini
        
        (coordinazione di schemi motori acquisiti e impiego di essi in situazioni nuove)
        
        12-18 mesi: reazioni circolari terziarie
        
        (atti intelligenti per risolvere problemi senso-motori, scoperta di nuovi schemi d'azione con la sperimentazione attiva)
        
        1-3 mesi: reazioni circolari primarie
        
        (riproduzioni di movimenti piacevoli)
    - - si sviluppa il pensiero simbolico (il bambino tiene a mente le rappresentazioni di oggetti non presenti o di azioni non compiute)
        
        gioco simbolico
        
        i bambini "fanno finta di"
        
        linguaggio
        
        paraverbale (voce, tono, ritmo, pause...)
        
        non verbale (gesti, postura...)
        
        verbale (vocalizzi, lallazioni, parole, frasi, discorsi...)
        
        imitazione differita e teoria della mente
        
        i bambini interpretano lo stato d'animo altrui a partire da sguardo, mimica e voce, e imitano le intenzioni altrui
    - - si sviluppano capacità immaginative, attraverso le quali il bambino mescola realtà ed irrealtà;
        si caratterizza per l'egocentrismo e altre tendenze spontanee come:
        
        realismo
        
        attribuire realtà a tutto ciò che accade, anche agli stati mentali
        
        finalismo
        
        dare interpretazioni alle cause
        
        animismo
        
        attribuire anima e intenzione a tutto ciò che si vede e che accade
        
        artificialismo
        
        cercare l'artefice o il colpevole di ogni cosa
    - - si sviluppano strutture complesse di pensiero, ossia le operazioni logiche:
        
        categoria logica di spazio
        
        categoria logica di modo
        
        categoria logica di tempo
        
        categoria logica di causa
    - - si sviluppa il pensiero formale, il ragionamento logico capace di metodo ipotetico-deduttivo, l'egocentrismo intellettuale e maggiore autonomia
        
        studi più recenti dimostrano che in questa fase gli individui sono anche molto vulnerabili nelle strutture psichiche e neuropsicologiche