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L’azienda è «il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per…
L’azienda è «il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa» (art. 2555 c.c.).
L’imprenditore, sotto questo profilo, non deve essere necessariamente proprietario dei beni aziendali: è sufficiente che egli disponga, su ciascun bene, di un titolo giuridico
Il trasferimento può venire per atto tra vivi in forme diverse previste dal codice civile come la vendita, la concessione in usufrutto, l’affitto.
Ma l’azienda può trasferirsi anche per donazione, permuta e conferimento in società.
Chi cede un’azienda deve astenersi allo svolgimento di quella specifica attività per 5 anni ( divieto di concorrenza).
I segni distintivi dell’impresa, e dell’imprenditore, sono tre: ditta, insegna e marchio.
Per essere tali devono possedere determinati requisiti di validità fra i quali, in prima battuta, si annoverano:
- la capacità distintiva;
- la novità;
- l’uso
- la notorietà.
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I beni che compongono l’azienda
Beni mobili, beni immobili, i contratti per l’esercizio dell’attività economica (contratti di lavoro, di fornitura ecc), i crediti e i debiti verso i fornitori, i clienti e le banche.
L’avviamento aziendale
L'avviamento, noto anche come Goodwill, è il valore di un'azienda che va al di là del suo valore intrinseco o il suo patrimonio netto
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