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PERSIO E GIOVENALE - Coggle Diagram

- - - - SI DEDICÒ ALLA SCRITTURA DELLE SUE SEDICI SATIRE,
        
        CRITICANDO ASPRAMENTE LA SOCIETÀ ROMANA.
        
        CONTRARIAMENTE A ORAZIO, CHE TENDEVA A IRONIZZARE SUI DIFETTI UMANI,
        
        GIOVENALE ADOTTA UN TONO SEVERO E INDIGNATO,
        
        , RIVELANDO IL DEGRADO MORALE DELLA SUA EPOCA.
  - - - GIOVENALE DENUNCIA SENZA MEZZI TERMINI I VIZI DILAGANTI,
        
        GIOVENALE SI OPPONE ANCHE ALLE INFLUENZE STRANIERE E MANIFESTA UN FORTE DISPREZZO VERSO GLI IMMIGRATI,
        
        , IN PARTICOLARE GIUDEI E GRECI, E VERSO LE DONNE, DESCRITTE COME DISSOLUTE E CORROTTE.
        
        NELLE ULTIME SATIRE, IL TONO DELLA SUA CRITICA SI STEMPERA LEGGERMENTE
        
        MA RIMANE PRESENTE LA SUA VISIONE PESSIMISTICA DELLA SOCIETÀ.
  - - - UTILIZZA UNA VASTA GAMMA DI REGISTRI STILISTICI
        
        MESCOLANDO PAROLE COLLOQUIALI CON TERMINI PIÙ ELEVATI E ARCAICI PER ENFATIZZARE IL DEGRADO MORALE DELLA SOCIETÀ ROMANA
- - - - VIVEVA UNA VITA SEMPLICE E AUSTERA,
        
        LE SUE SATIRE, PUBBLICATE POSTUME NEL 62 D.C.,
- - - - PUR RIMANENDO INFLUENZATO DA MODELLI COME LUCILIO E ORAZIO,
        
        PERSIO SI DISTINGUE PER LA SUA POLEMICA DIRETTA E LA SUA VISIONE MORALISTICA IMPLACABILE.
- - - - . LA LORO POESIA, SEBBENE COMPLESSA E OSCURA PER ALCUNI,
        
        OFFRE UN'ANALISI AFFILATA E SENZA COMPROMESSI DEL LORO TEMPO,
        
        , INVITANDO I LETTORI A RIFLETTERE SULLE PROPRIE AZIONI E SULLE LORO CONSEGUENZE MORALI.