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LA GRECIA DOPO LE GUERRE PERSIANE - Coggle Diagram
LA GRECIA DOPO LE GUERRE PERSIANE
Sparta
consolida il suo predominio del Peloponneso
scopo
: controllare le poleis della
Lega del Peloponneso
rifiuta ogni apertura sociale e politica
si condanna all'
immobilismo
non cogliendo le opportunità di espansione
Atene
ottiene
maggiori vantaggi
il ritorno del suo dominio sul
Mar Egeo
potenzia i
commerci marittimi
fonda la
Lega di Delo
subito con funzione
militare difensiva
si trasforma in uno strumento per esercitare un'
egemonia
sul mondo greco
ogni poleis doveva fornire
navi
o pagare un
tributo annuale
la
situazione politica
ad Atene non era tranquilla
suddivisa
in
un partito
radicale
guidato da
Temistocle
appoggiato dalle
classi sociali povere
antispartani
favorevoli
allo sviluppo marittimo e mercantile
un partito
moderato
guidato da
Aristide
appoggiato dagli
aristocratici
filospartani
credono che l'
alleanza
con Sparta li avrebbe messi al sicuro dal nemico: la
Persia
Temistocle
fa costruire delle
mura difensive
collegate al
porto di Pireo
con un percorso protetto dalle
Lunghe Mura
Atene si assicura di avere rifornimenti via mare in caso di assedio
Sparta crede che si stia fortificando per dichiararle guerra
la
strategia di Atene
era trasformare la poleis in una
città-fortezza
circondata da mura, capace di resistere a un lungo assedio
le mura collegavano il
centro della città
al
porto
in caso di attacco l'Attica poteva essere lasciata mentre il cuore della poleis poteva rimanere protetto
questa strategia serviva a
evitare al nemico di impadronirsi di Atene
scoraggiare eventuali attacchi