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IL DECLINIO DI ATENE E LE EGEMONIE DI SPARTA E TEBE - Coggle Diagram
IL DECLINIO DI ATENE E LE EGEMONIE DI SPARTA E TEBE
Il governo dei trenta tiranni ad Atene
404 a.C.
fine egemonia ateniese nell'Egeo
Sparta impose
durissime condizioni di pace
ingresso di Atene nella Lega del Peloponneso
scioglimento della Lega di Delo
distruzione della flotta navale da guerra
instaurazione di un regime oligarchico gradito da Sparta
Sparta affidò ad un gruppo di trenta magistrati il compito di redigere nuove leggi che cancellassero la costituzione democratica di Clistene
alla guida di questo consiglio ci fu
Crizia
e
Teramene
che si era occupato di trattare con Sparta le condizioni di pace
governo duro e dispotico
instaurato un
regime oligarchico
clima di caccia all'uomo
processi arbitrari, condanne a morte e confische di beni
governo dei Trenta tiranni
La restaurazione democratica
governo dei Trenta tiranni ebbe breve vita
403 a.C.
gruppo di esuli democratici tornarono in città guidati da
Trasibulo
abbatterono il regime oligarchico e ripristinarono la
democrazia
399 a.C.
condannato e processato a morte
Socrate
uno dei più grandi intelleutuali di Atene
molto amato dai suoi discepoli ma era accusato di corrompere i giovani con il suo spirito critico
l'epoca dell'egemonia ateniese era tramontata
dal suo declinio si salvarono
vivacità culturale
ordinamento democratico
La debole egemonia di Sparta
Sparta ricoprì il
ruolo di unica potenza egemone
del mondo greco
impose forti tributi
era una novità per Sparta
si era limitata a pretendere dalle polis della Lega del Peloponneso solo opliti, lasciando loro autonomia politica ed economica
gli spartiani non si dimostrarono all'altezza della situazione
essi non possedevano l'ampiezza di vedute per esercitare un controllo su un'area così vasta
rivolte degli iloti
e della
popolazione messenica
che Sparta teneva a bada con difficoltà
favorì l'instaurazione di governi oligarchici
installò guarigioni delle polis sottomesse
L'ingerenza persiana nella politica greca
Sparta aveva dovuto cedere al Gran re la sovranità sulle colonie ioniche nell'Asia Minore
inaccettabile per le polis greche, che per la loro indipendenza avevano combattuto le guerre persiane
Sparta si trovava nelle difficili condizioni di rispettare i patti stipulati con l'impero persiamo
occasione di liberare la Ionia dall'autorità persiana si presentò quando Ciro il Giovane cercò di usurpare il trono del fratello
Artaserse II
Sparta inviò contingenti di mercenari greci in Persia.
la spedizione si risolse in un fallimento a causa della morte di Ciro e i greci dovettero tornare in patria
Artaserse approfittò del malcontento che Sparta e il suo dominio stavano suscitandoin Grecia
il Gran re stipulò un'alleanza con Atene
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La breve supremazia di Tebe
382 a.C.
Sparta era preoccupata per l'importanza che Tebe stava assumendo
decise di occupare la città e di imporvi un governo oligarchico
dopo essersi rifugiati ad Atene, alcuni tebani riuscirono a riprendere il controllo della città in breve tempo sotto la guida di
Pelopida
e
Epaminonda
crearono una
confederazione di città in funzione antispartana
creazione di leghe era vietata dalla pace del re, che attribuiva a Sparta il compito di vigilare sul mantenimento dell'equilibrio tra le polis
Sparta e la confederazione guidata da Tebe si scontrarono nel
371 a.C.
in Beozia nella piana di
Leuttra
nuova
tattica di combattimento
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La definitiva crisi della polis
guerra del Peloponneso
primo conflitto di vaste porzioni che divise le città greche in due
fine convivenza tra Sparta e Atene
la fine della rivalità tra Sparta e Atene aprì una profonda instabilità in cui le polis cercarono senza successo di proseguire due obbiettivi
autonomia e mantenimento della pace interna
conservazione della propria indipendenza
rivalità
e
spirito di competizione
emersero al termine della guerra del Peloponneso resero impossibile il mantenimento della pace senza l'affermazione di una polis egemone
la Grecia si consegnò a una nuova potenza
monarchia macedone