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allevamento bovini da carne - Coggle Diagram
allevamento bovini da carne
allevamento all'ingrasso
acquistati al peso 35 40 Kg
e inseriti nel ciclo produttivo aziendale
allevamento del vitellone precocissimo
8 a 11 mesi
340 - 360 Kg
alimentazione:
fase di avviamento
latte ricostituito
dalla IV settimana
miscela di concentrati
fase di ingrasso
mangimi concentrati
allevamento del vitello precoce o “baby - beef”
11 a 14 mesi
400 - 450 Kg
alimentazione:
Latte ricostituito
Miscele di mangimi concentrati
Fieno
allevamenti di vitelli a carne bianca
6 a 8 mesi
macellare al peso > 200 kg
alimentazione:
esclusivamente liquida per 1 mese
aggiunta di silo-mais:
100 g al primo mese
1 Kg il mese successivo
3 Kg a fine ciclo
richiede anche
300 Kg di polvere di latte ricostituibile
allevamento del vitellone
15 - 18 mesi
550 - 650 Kg
con soggetti non castrati
Sono animali sviluppati ma giovani:
quando l’animale ha ancora i denti da latte
condizioni allevamento:
acquisto di torelli da ristallo
disponibilità di foraggi aziendali
bovini destinati alla produzione
soggetti da riproduzione
scartati alla rimonta
vitelli maschi da latte non usati per la riproduzione
vacche a fine carriera
vitelli nati da vacche da latte fecondate da tori di razze da carne
vitelli da ristallo di razze da carne
a seconda del tipo genetico di appartenenza
animali precoci
spiccata attitudine lattifera
tardivi
attitudine produzione di carne
mediamente precoci
con caratteristiche intermedie tra i due
esigenze nutritive e rese abbastanza differenti
la produzione del vitellone
obiettivi:
abbassare l’intervallo interparto
migliorare l’indice riproduttivo
maggior numero di parti possibile
problemi:
sovraffollamento
anestro stress
difficoltà gestionali:
sincronizzazione dei parti
uniformità gruppi
tipologie di allevamento
ciclo chiuso
fattrici producono vitelli e ingrasso
ciclo aperto
riproduttivo e produttivo
bravo
sempre pascolo
semi-brado
marzo-aprile pascolo
confinato
in stalla
allevamento di fattrici
manze-madri
vitelle ingravidate appena possibile
macellate dopo svezzamento vitello
valore carcassa simile a quello del vitellone
vacche
elevato valore genetico
allevate per ottenere molti parti
tipologie di stalla
stabulazione libera
zona di alimentazione
zona di riposo
zona di esercizio all’aperto
stabulazione in feeds-loots
divisa in vari recinti con suolo in terra battuta
accesso all’esterno per i box
tipologia recinti in terra battuta
realizzare area pavimentata
abbeveratoi
prossimità mangiatoia
altre zone 10/15 capi
zona di riposo
ombreggiata
umificata col caldo
tipologie di stabulazione
stalle a pavimento fessurato
allontanamento deiezioni
ridotta manodopera
minor superficie per capo
al di sotto:
raccolta deiezioni
necessità di rimozione:
fosse di veicolazione a scarico continuo
ricircolo dei liquami
raschiatore meccanico sotto il fessurato
a lettiera permanente
maggiore manodopera
pavimentazione di cemento
minor consumo paglia
superficie di lettiera:
per determinarla
autopulibilità lettiera
comfort e pulizia
quantità paglia fornita al g