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FISIOLOGIA della SENSIBILITA' - Coggle Diagram
FISIOLOGIA della SENSIBILITA'
studia il modo in cui il SN raccoglie info dall'esterno
le info provenienti dall'ambiente sono espresse come diverse
forme di energia
:
energia elettro-magnetica
energia meccanica
energia termica
energia chimica
STIMOLI SENSORIALI
un organo di senso ha il compito di:
raccogliere info tramite
recettori sensoriali
sensibili ad uno stimolo
e trasformarle in un impulso nervoso
=
trasduzione
mantenendo le rispettive caratteristiche:
intensitĂ , localizzazione
=
codificazione
đ¤
le vie attraverso cui viaggiano questi segnali possono essere:
vie dedicate
â trasportano una determinata tipologia di stimolo
vie aspecifiche
â trasportano segnali di diversa tipologia
(tattili, termici, dolorifici)
VIE di TRASPORTO
ORGANI di SENSO
RECETTORI SENSORIALI
se stimolati
sono capaci di generare un segnale nervoso detto
potenziale di recettore
è una variazione del potenziale di membrana che si propaga con decremento
innescata da uno stimolo esterno
e che in corrispondenza di
canali volt-dip
innesca un potenziale di azione
â che si propaga lungo in protoneurone sensitivo
POTENZIALE di RECETTORE
âźď¸
zoom in
si ha dunque una dufferente sede du origine del potenziale
nelle
fibre EFFerenti
â il potenziale di azione origina dal
cono di emergenza
nelle
fibre AFFerenti
â il potenziale di azione origina dalla
periferia
prot di membr = specificitĂ recettoriale
le caratteristiche morfologiche e chimiche della cell
= canali ionici e proteine di membrana
si traducono in una elevata specificitĂ del recettore per:
tipologia
dell'energia rilevato
tonalitĂ
rilevata
i recettori si classificano in:
classe I
terminazione periferica
â è la terminazione periferica del protoneurone sensoriale (gangliare)
DEFINIZIONE
il potenziale di recettore si propaga fino al primo nodo di interruzione della mielina
da questo punto in poi si innesca il potenziale di azione
corpuscoli del Pacini
nocicettori
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TRASMISSIONE
classe II
cell recettoriale specializzata
â è una cell recettoriale specializzata
(distinta dal protoneurone sensitivo)
il potenziale di recettore generato induce il
rilascio di un neurotrasmettitore
il quale provoca l'insorgenza di un potenziale post-sinaptico sulla terminazione periferica
TRASMISSIONE
cell ciliate vestibolari
cell ciliate cocleari
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DEFINIZIONE
classe III
cell recettoriale specializzata
â è una cell recettoriale specializzata che contatta il neurone sensitivo tramite l'
interposizione
di un
INTERNEURONE
l'interneurone riceve il
segnale elettrotonico
dal recettore
e lo trasmette al neurone sensoriale primario
in quest'ultimo infine insorge il potenziale di azione
TRASMISSIONE
RETINA
recettori
=
fotorecettori retinici
interneuroni
cell bipolari
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DEFINIZIONE
CLASSIFICAZIONE
SPECIFICITA' RECETTORIALE
1ď¸âŁ
PROCESSO di TRASDUZIONE
energia â â potenziale membr
è il processo che prevede:
la trasformazione dell'energia di uno stimolo
in una variazione del potenziale di membrana della cellula
= potenziale sensoriale
stimoli come:
deformazione meccanica
della membrana
attivaz proteine G
sono responsabili dell'apertura dei canali ionici
evento che permette l'entrata di ioni positivi
con conseguente depolarizzazione
PROCESSO
complessitĂ = possibilitĂ di modulazione
la
complessitĂ
dell'evento biochimico
si traduce in una magg possibilitĂ di modulazione del processo sia in termini di:
amplificazione
inibizione
MODULAZIONE
DEFINIZIONE
Conti pag 310
2ď¸âŁ
CODIFICA
il SN è costantemente impegnato nella rappresentazione degli ambienti est e int a livello neurale
tale processo necessita di diverse strategia di codifica:
INTENSITA'
l'intensità di uno stimolo è riprodotta dal SN tramite 2 strategie:
codice di frequenza
â numero di potenziali generati nell'unitĂ di tempo
codice di popolazione
â numero di fibre attivate
infatti l'intensitĂ di uno stimolo
correla con l'estensione della superficie recettoriale stimolata
= numero di fibre aff interessate
adattamento
â al perdurare dello stimolo corrisponde una progressiva diminuzione della frequenza di scarica
si distinguono recettori:
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MAPPA SOMATOTOPICA
la localizzazione di uno stimolo è possibile grazie all'
organizzazione topografica
dei recettori
disposizione che si mantiene strettamente a livello corticale
= somatotopia
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ADATTEMENTO RECETTORIALE
DENSITA' d'INNERVAZIONE PERIFERICA
è il
num di fibre nervose
per unitĂ di area
magg il num di fibre e minore è la grandezza del campo recettivo
è la capacità di percepire 2 stimoli come distinti
ACUITA' SENSORIALE
è la quantità di energia min che uno stimolo deve avere per sortire un effetto attivatorio in una fibra afferente
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Conti pag 311
VIE di TRASPORTO INFO
le info rilevate lungo il percoso di ascesa subiscono una
convergenza
via via crescente
questo accade perchè i campi recettivi dei neuroni diventano sempre piÚ grandi
fino ad inglobare gradualmente quelli piĂš piccoli sottostanti
CONVERGENZA
Lez 19 pag 3
ALTERAZIONE della SENSIBILITA'
allodinia
iperalgesia
iperestesia
parestesia
formicolio
avviene quando il canale ependimale si espande e comprime le fibre del secondo neurone
abolizione della sola sens nocicettiva nella sola zona interessata
DISSOCIAZIONE SIRINGO-MIELICA
lez 21 pag 8 (2 sem)
perdita della sens tattile, discriminativa e propriocettiva
viene invece mantenuta la sens dolorifica
consiste nell'interruzione del nervo tra il ganglio dorsale e il midollo spinale
DISSOCIAZIONE TABETICA