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Per contrastare i patogeni che riescono a superare le barriere anatomiche…

- - - - Sistema del complemento
      - Proteine della fase acuta
    - - Cellule circolanti: ovvero che si trovano nel torrente ematico e migrano nei tessuti in caso di necessità
        
        Derivazione staminale
        Le cellule circolanti derivano dal midollo osseo e possono avere 2 diverse origini
        
        Origine mieloide
        
        GRANULOCITI
        Queste sono delle cellule circolanti dell'immunità innata piene di granuli di diversa specie che in caso di necessità raggiungono i tessuti specifici per extravasazione dai vasi sanguigni e che, una volta svolta la loro funzione muoiono, infatti hanno vita molto breve (da qualche ora a qualche giorno)
        
        Morfologia
        Queste cellule sono grandi circa 12-20μm e hanno un caratteristico nucleo multilobato e per questo si definiscono polimorfonucleati PMN. Inoltre nella loro breve vita più invecchiano e più si lobano.
        
        NEUTROFILI
        Queste cellule, chiamate neutrofili perchè incorporano coloranti istologici sia acidi che basici, appresentano il 60-70% dei leucociti circolanti
        
        Funzione
        Queste cellule fagocitano in special modo batteri e funghi sia nel torrente ematico sia nei focolai infettivi tissutali (prime cellule che raggiungono i tessuti).
        
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        Produzione
        Questi in condizioni di riposo si trovano con una concentrazione di circa 4000-1000 cellule per μL di plasma, mentre in caso di infezione questa raggiunge anche le 20000 cellule per μL dato che la loro produzione viene stimolata dai CSF (Colony Stimulating Factor)
        
        EOSINOFILI
        Questi invece sono dei granulociti dal nucleo bilobato, sono grandi circa 12-17 μm e rappresentano circa il 2-3% dei leucociti circolanti.
        
        Funzione
        Loro sono deputati in primo luogo alla difesa contro i parassiti, riconoscendo gli anticorpi a loro associati e uccidendoli.
        
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        BASOFILI
        Rappresentano solo lo 0.1% dei leucociti circolanti e, anche a causa di ciò, la loro funzione non è ben nota.
        
        Si che i granuli contengono dei fattori di mediazione dell'infiammazione come eparina, istamina, perossidasi, fosfatasi acida e citochine come TNF-α.
        
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        MONOCITI
        Questi sono dei leucociti presenti solo nel torrente ematico, grandi circa 10-18 μm che rappresentano circa il 1-6% dei leucociti, hanno un nucleo a forma di rene e contengono pochi granuli (infatti non sono granulociti) ma numerosi lisosomi
        
        Queste cellule di per sè non hanno alcuna funzione dal momento che sono delle cellule ancora non differenziate che in seguito a dei segnali esposti dall'endotelio infetto migrano all'interno dei tessuti infetti per poi differenziarsi in MACROFAGI o in un tipo di CELLULE DENDRITICHE
        
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        Origine linfoide
        Questa origine è propria delle cellule circolanti dell'immunità specifica (linfociti T e B) eccezion fatta per le...
        
        Cellule NATURAL KILLER
        Anche di queste cellule non si sa ancora molto. Morfologicamente sono il 50% più grandi dei linfociti a riposo e hanno evidenti granuli citoplasmatici
        
        Queste fanno parte di un gruppo più grande definito GRANDI LINFOCITI GRANULARI (LCL), insieme ad altre tipologie cellulari.
        
        Funzioni
        Queste cellule svolgo no un importante ruolo di difesa dai virus, dal momento che, andando a rilasciare il contenuto dei granuli riescono a mandare in apoptosi le cellule infettate, questo meccanismo è utile anche all'eliminazione di alcune cellule tumorali iniziali
        
        Sono però anche queste cellule quelle responsabili del rigetto dei trapianti, dato che ne uccidono le cellule non self.
        
        Questa tipologia di azione immunitaria avviene come forma di potenziamento dell'azione dell'attività delle cellule residenti tramite il reclutamento delle cellule circolanti e che avviene nelle prime 4-96h dall'infezione
      - Cellule residenti: cellule che si trovano stabilmente nei diversi tessuti e di lì svolgono la loro azione immunitaria
        
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        MACROFAGI RESIDENTI
        Queste cellule sono dei macrofagi costitutivamente presenti all'interno dei tessuti che presentano morfologia e funzioni tessuto specifiche, che tuttavia coprono anche le funzioni generiche dei macrofagi derivanti dai monociti.
        
        Queste sono i primi linfociti in assoluto a entrare in contatto con i patogeni poiché sempre presenti all'interno dei tessuti ancora prima dell'arrivo del patogeno.
        
        Questi spesso non sono sufficienti a debellare l'infezione e quindi vengono reclutati prima i neutrofili e poi tutti gli altri linfociti.
        
        Derivazione
        Queste cellule si formano, all'interno degli stessi tessuti durante la vita fetale da strutture come il sacco vitellino o il fegato fetale
        
        In realtà nella vita post natale anche i monociti derivanti dal midollo osseo possono contribuire al mantenimento di alcuni pool di macrofagi residenti, quali quelli dell'intestino, del derma, del cuore e del pancreas ma questo avviene in modo indipendente dall'evento di infezione. Mentre invece per macrofagi di tessuti come quelli di fegato, polmoni, epidermide e cervello i macrofagi derivano solo da cellule staminali embrionali.
        
        MASTCELLULE
        Sono delle cellule residenti in vari tessuti tra cui il tessuto connettivo di rivestimento di vari organi e in tutti tessuti delle barriere anatomiche, precisamente queste si trovano soprattutto adiacenti ai nervi e ai vasi sanguigni
        
        Struttura
        Queste cellule sono ricoperte di anticorpi IgG e IgE e contengono al loro interno granuli contenenti istamina, peptidi vasoattivi e mediatori infiammatori.
        
        Funzioni
        Queste cellule pur svolgendo un'azione importante di difesa dai parassiti, NON sono in grado di fagocitare o distruggere i patogeni ma sono le prime ad attivarsi per generare la risposta infiammatoria
        
        Effetti indesiderati anche gravi
        Queste cellule sono tra le prime a essere coinvolte nell'infiammazione aberrante generata nelle allergie
        
        Infatti queste cellule:
        1) Legano i patogeni tramite gli anticorpi a loro coniugati
        2) Rilasciano il contenuto pro-infiammatorio dei granuli
        3) Gli enzimi e i mediatori proinfiammatori modificano il microambiente andando a agire su vasi e nervi aumentando la permeabilità dei vasi e il rilassamento della muscolatura liscia
        4) Questo fa rallentare localmente il flusso di sangue,
        5) Questo permette un maggior legame dei leucociti circolanti ai recettori dell'endotelio
        6) Più leucociti raggiungono nei tessuti infiammati
        
        Queste cellule rappresentano la prima azione dell'immunità innata che avviene all'interno degli stessi tessuti interni e che avviene nelle prime 0-4h dall'infezione
  - - - Linfociti T e B