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La prima forma di difesa da parte dei patogeni e degli elementi estranei…

- - - - Approccio Chimico
        
        Nello stomaco il basso pH aiuta l'uccisione dei batteri
        
        Gli acidi grassi della pelle hanno una funzione batteriostatica impedendogli di riprodursi
        
        In speciali secrezioni che rivestono alcune delle barriere anatomiche sono presenti degli enzimi con funzione battericida
        
        LISOZIMA
        Questo è un enzima presente sia in diverse secrezioni epiteliali come il sudore o la saliva ma è presente in tutti i tessuti animali e ha attività battericida
        
        La funzione battericida si svolge mediante 2 azioni
        
        Essendo carico positivamente + questo si va a legare alle cariche negative - presenti sulla superficie del batterio, diminuendone la carica e rendendone più facile la fagocitosi
        
        Inoltre l'enzima rompe il legame che si formano tra NAM e NAG nei peptidoglicani della parete cellulare batterica.
        
        Questo fa si che il lisozima sia estremamente efficace sui batteri Gram + che hanno la spessa parete cellulare di peptidoglicani ma che siano efficaci anche sui Gram - se coadiuvati da altre sostanze che danneggiano la membrana.
        
        Ci sono poi anche speciali peptidi antimicrobici presenti sulla pelle e nel muco delle membrane mucose
        
        DEFENSINE
        Questi piccoli peptidi antimicrobici svolgono il ruolo fisiologico di antibiotici ad ampio spettro
        
        Struttura
        Sono costituite da circa 30aa caratterizzati da 3 ponti disolfuro intra-catena
        
        A seconda della posizione di questi ponti disolfuro e quindi in base e alla struttura tridimensionale si possono distinguere α-defensine, β-defensine, φ-defensine
        
        Funzione
        Questi peptidi sono in grado di inserirsi nel doppio strato fosfolipidico andandone quindi a comprometterne l'integrità e permettendo il passaggio di piccole molecole che alterano l'equilibrio osmotico dell'organismo, portandolo a morire
        
        Queste sono molto efficaci contro i virus dotati di mantello e contro i batteri Gram - ,che hanno la doppia membrana lipidica di cui una esterna.
        (Ci sono peptidi efficaci anche contro Gram + ma non sono le difensine)
        
        Produzione
        Questi peptidi vengono prodotti a partire dalle cellule epiteliali MA anche dai LEUCOCITI che a loro volta ne aumentano la produzione in caso di contato con citochine infiammatorie come ad esempio TNF e IL-1
        
        A causa della loro azione indiscriminata sulle membrane questi vengono sintetizzati come precursori inattivi che vengono attivati in seguito a taglio proteolitico (tipo zimogeni ma incorretto perchè non sono enzimi)
        
        Ci sono delle particolari difensine prodotte dalle cellule di Paneth dell'intestino chiamate Criptidine.
        
        Sono presenti sugli epiteli ma NON SOLO sugli epiteli
        
        LATTOFERRINA
        Questo peptide antimicrobico sequestra il Fe3+, limitandone la disponibilità e andando quindi a privare i microbi di un nutriente fondamentale come cofattore enzimatico, per il trasporto proteico e per la regolazione di alcuni fattori trascrizionali nonché per tanto altro
        
        Funzione simile la ha la proteina che sequestra la vitamina B12
      - Approccio Microbiologico
        Alcuni epiteli, tra cui soprattutto le zone più esposte come retto bocca e vagina sono popolati da una naturale flora batterica che compete con eventuali patogeni per i nutrienti e per lo spazio di proliferazione sull'epitelio
        
        Questa fisiologica flora batterica è in grado di secernere sostanze antibatteriche
      - Approccio Meccanico
        
        1) Le cellule epiteliali delle barriere anatomiche, sia mucose che epidermide, sono unite tra loro da delle giunzioni cellulari strette che quindi non permettono l'entrata dei corpi estranei
        
        2) Le barriere epiteliali sono ricoperte spesso da un flusso longitudinale di aria o liquido che rimuove meccanicamente i patogeni in sulle superfici epiteliali
        
        3) Allo stesso modo la presenza di muco sulle membrane mucose intrappola i patogeni che poi vengono eliminati grazie all'eliminazione del muco infetto da parte di cellule ciliate che mobilizzano il muco