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DISFAGIA NELLE PATOLOGIE NEURODEGENERATIVE (progressiva degenerazione, il…
DISFAGIA NELLE PATOLOGIE NEURODEGENERATIVE (progressiva degenerazione, il pz si abitua gradualmente. OBIETTIVO migliorare la qualità della vita del pz)
PARKINSON
SINTOMI MOTORI: < F muscolare, rigidità, bradicinesia e tremore con indebolimento di tutte le FASI della deglutizione
-
ALLARME:
- scialorrea (Gestione)
- atteggiamento flesso in avanti ( perde saliva fase orale non + funzionale)
- deficit tosse
COSA FARE:
- Trattamento farmacologico con Levodopa
- Manovre di compenso
- Esercizi di rinforzo della tosse
SCLEROSI MULTIPLA:
- correlazione con deficit tronco encefalico e gravità malattia
SINTOMATOLOGIA:
- Tosse all'assunzione di liquidi
- sensazione di ristagno -in faringe
- necessità di deglutizioni ripetute
- difficoltà ad avviare la deglutizione
- scialorrea
-
SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA: Progressiva degenerazione dei motoneuroni con indebolimento e atrofia muscolare
ONSET BULBARE: lieve disartria variazione della motricità linguale difficoltà nella gestione del bolo è un paziente che cammina perfettamente. Si può fare un elettromiografia dei muscoli del collo e della lingua
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VALUTAZIONE:
- Neurologo fa la diagnosi
- Il nutrizionista Si occupa dell'alimentazione Modifica volume, temperatura, necessità di PEG con funzione respiratoria al 50 %
- Foniatra valuta la deglutizione
FUNZIONALITA' ORALI:
- Deficit linguale
- capacità temuta base lingua
STRUMENTALE FEES:
- Eseguibile nell'ambulatorio neurologico
- ripetibile
- Valutazione motilità laringea
- Studio della sensibilità laringea
ALZHEIMER:
- Anziani presbifagia
- Deficit fasi orali tempo di preparazione e transito
- deficit fase faringea Ritardo innesco fase, Deficit elevazione osso ioide laringe, aspirazione
ALTERAZIONE COMPORTAMENTO ALIMENTARE:
- Agnosia cibo
- Difficoltà riconoscere il cibo e usare gli utensili
- difficoltà nell'effettuare le attività volontarie
- aprassia deglutitoria
- quando è grave non possono dirci se hanno dolore
GESTIONE ALTERAZIONI DEGLUTITORIE:
- Accurata valutazione da parte del team medico in collaborazione con la famiglia (Secchezza fauci)
- Identificare comportamenti legati (paura di assunzione cibo)
TIN: Il 56 % disfagia, Aspirazioni ab ingestis
CONSEGUENZE:
- Cannulato
- sondino nasogastrico
- deficit sensoriali
- alterazioni stato di coscienza
FATTORI DI RISCHIO:
- Patologie neurologiche preesistenti
- intubazione maggiore di 48 ore che ha fatto danni
- presenza di una tracheotomia
COSA COMPORTA LA CANULA:
- < elevazione laringe
- < sensibilità laringea
- < efficacia tosse
- comprime esofago
COSA OSSERVARE:
- ristagni salivari
- alterazioni laringee (gonfiore, edema)
- ha sensibilità
- ha tosse funzionale
PAZIENTE NON CANULATO Con livello di coscienza adeguato, tosse valida, deglutizione spontanea della saliva e mantenimento della postura adeguata
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NO: Valutazione strumentale FEES e si osserva se è presente la deglutizione spontanea almeno una volta al minuto