Tradizionalmente è popolarmente riferita alla produzione di risorse vegetali a fini alimentari sia direttamente sia indirettamente tramite produzione animale nell'allevamento. A fini scientifici e giuridici, comunque, entrambe le materie sono comunemente riunite, che abbraccia la coltivazione delle piante (arboree ed erbacee), l'allevamento degli animali e lo sfruttamento delle foreste. La definizione a livello burocratico può comprendere anche altre attività derivate da altri settori produttivi a seconda delle politiche attuate nei diversi Paesi in vari periodi: a titolo di esempio parziale, in Italia, con il passare degli anni si sono aggiunte al settore agricolo la forestazione, la floricoltura, l'agriturismo, le fattorie didattiche e l'allevamento cinofilo.