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PROTEINE INTRINSECAMENTE DISORDINATE - Coggle Diagram
PROTEINE INTRINSECAMENTE DISORDINATE
si tratta di proteine che presentano
assenza di una struttura stabile
DEFINIZIONE
le funzioni sono:
trasduzione del segnale
→ sono implicata nella costituzione di complessi di attivazione recettoriale
trascrizione di mRNA
interattori
→ guidano l'associazione tra proteine e acidi nucleici
chaperons molecolari
→ guidano la riacquisizione di un corretto folding
l'
ordine molecolare
si associa ad una specificità di azione
ORDINE MOLECOLARE
aumento delle
POSSIBILITA' FUNZIONALI
il
disordine molecolare
correla con una più ampia gamma di azioni svolte
conferisce una magg possibilità di azione
questo dipende da:
num di aa idrofilici
→ maggiore è il num di aa idrofilici e magg è la tendenza al disordine
il ripiegamento proteico infatti è guidato dall'idrofobicità degli aa
che li spinge a occupare regioni interne
complessità di sequenza
→ la quale è correlata all'eterogeneità della comp aa
se la complessità è bassa
allora la comp amminoacidica NON è eterogenea, ovvero ci sono frequenti ripetizioni di aa
DISORDINE MOLECOLARE
FUNZIONE
CLASSIFICAZIONE
ENTROPIC CHAINS
presenta:
max disordine molecolare
max entropia
a seconda delle interazioni instaurate
variano la loro conformazione
EFFETTORS
definizione
→ proteine che contegono elementi di disordine e che svolgono funzione regolative della proliferazione cellulare:
inibitori delle CDK
SCAVENGERS
implicate in:
smaltimento di ROS
→ a livello epatico
detossificazione epatica
ASSEMBLERS
guidano l'assemblaggio di complessi molecolari, ad esempio il ribosoma
DISPLAY SITES
mediano le modifiche post-traduzionali
INTERATTOMICA
disciplina che
studia
le
interazioni molecolari
tra proteine in un organismo vivente mediante tecniche sperimentali e computazionali
DEFINIZIONE
è l'insieme di interazioni tra le proteine di un sistema
AGGRESOMA
aggregazione di proteine ripiegate in modo errato
all'interno della cellula
che si forma quando il num di proteine misfolded supera la fisiologica capacità del sistema di degradazione delle proteine
l'aggresoma è un processo altamente regolato dalla cellula
una modalità con la quale la cellula organizza le proteine mal ripiegate in un
unico
locus
gli aggresomi possono essere sia positivi che negativi per la cell
-
CITOPROTETTIVI
nel caso in cui la loro presenza velocizzi lo smaltimento di proteine tossiche
-
CITOTOSSICI
nel caso in cui invece un loro
accumulo
scatena malattia neurodegenerative
DEFINIZIONE
INTERATTOMA
MORBO di PARKINSON
⍺-SINUCLEINA
è una proteina coinvolta in diversi
disordini neurodegenerativi
in grado di legare partners diversi in differenti modi
presenta regioni disordine molecolare, il quale aumenta le possibilità funzionali della proteina
l'interazione dell'⍺-sinucleina con partner di legame
induce una
transizione disordine → ordine
le principali funzioni svolte sono:
impacchetamento nelle vescicole
MUTAZIONI
mutazioni a carico dell'
⍺-sinucleina comportano l'
aggregazione anomala
di aggregati amorfi
detti corpi di Lewy
gli aggresomi sono tossici per vari motivi:
alterazione membr mitocondriale
alcune forme mutate sono in grado di legare la membrana mitocondriale, legandosi a
TOM20
determinando un legame tossico per il mitocondrio
perdita del potenziale transmembrana
altre mutazioni possono causare la perdita del gradiente protonico a cavallo delle membr mitocondriali
TOSSICITA'
CORPI di LEWY
SINUCLEOPATIE
Morbo di Parkinson
FUNZIONI
DEFINIZIONE
PARKINA
è un'altra proteina la cui mutazione favorisce l'insorgenza di Parkinson
mutazione → accumulo ⍺-sinucleina
PARK-2 è una ligasi
mutazione a carico del gene PARK-2
mancata azione della proteina da esso codificata ovvero la parkina
= la quale è una ubiquitina-ligasi dell'⍺-sinucleina
quindi in mancanza dell'attività ligasica
l'
⍺-sinucleina
NON si associa al proteasoma
quindi
NON viene degradata
e si accumula
PARK-2
mutazione → insorgenza Parkinson
PARK-5 è una ubiquitina-idrolasi
PARK-5 codifica per la proteina responsabile del ripristino di mono-ubiquitina a partire da una catena poli-ubiquitinata
fondamentale per il ripristino dell'attività proteasomica
PARK-5