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(I VESPRI SICILIANI, 1846.
Olio su tela; Roma, Galleria Nazionale d’Arte…
I VESPRI SICILIANI, 1846.
Olio su tela; Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
RISPETTO AL RESTO D’EUROPA, IN ITALIA IL ROMANTICISMO RESTA LEGATO ALLE PROPRIE RADICI CLASSICHE.
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LA SCELTA DI SOGGETTI STORICI COME ESPRESSIONE DEGLI IDEALI DI INDIPENDENZA E LIBERTÀ DEL RISORGIMENTO.
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NATO A VENEZIA NEL 1791, FREQUENTÒ L’ACCADEMIA E FU ATTIVO A ROMA, MILANO, FIRENZE, NAPOLI, BOLOGNA E IN AUSTRIA.
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È UN PITTORE DI FORMAZIONE CLASSICA (HA STUDIATO CON CANOVA E ADORA RAFFAELLO SANZIO) MA CON SPIRITO ROMANTICO.
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QUANDO HANNO UN SOGGETTO SENTIMENTALE, NASCONDONO SPESSO UN MESSAGGIO POLITICO (LEGATO ALLE RIVENDICAZIONI RISORGIMENTALI)
PRESENTANO SCENE CON ATMOSFERE ARTEFATTE, COME SE SI SVOLGESSERO SU UN PALCOSCENICO TEATRALE.
HAYEZ REALIZZÒ ANCHE VARI RITRATTI DEI PROTAGONISTI DELLA CLASSE ARISTOCRATICA E INTELLETTUALE LOMBARDA, TRA CUI ALESSANDRO MANZONI.
IL DIPINTO RAPPRESENTA L’EPISODIO CHE DETERMINÒ LA RIVOLTA DEI SICILIANI CONTRO I FRANCESI, CHE AVEVANO OCCUPATO L’ISOLA NE 1282.
ViANDANTE SUL MARE DI NEBBIA, 1818.
UN UOMO CON UN BASTONE CONTEMPLA DI SPALLE UN PAESAGGIO MONTANO, CON ORIZZONTI DEFINITI DALLE VARIE MONTAGNE CHE SI SUSSEGUONO E LE VALLI NASCOSTE DA UNA SPESSA NEBBIA.
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L’ILLUMINAZIONE ACCENTUA L’INTENSITÀ DELL’OPERA, GRAZIE ANCHE AL FORTE CONTRASTO CON I TONI SCURI DELL’UOMO E DELLE ROCCE IN PRIMO PIANO.
LA MONTAGNA LONTANA CONFERISCE UNA SENSAZIONE DI PROFONDITÀ, SUGGERISCE L’IDEA DI UN PAESAGGIO SCONFINATO.
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INVESTE TUTTI GLI AMBITI: FILOSOFIA, ARTI VISIVE, LETTERATURA E MUSICA.
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RIPRENDONO LA STORIA, DENUNCIANDO LE INGIUSTIZIE SOCIALI E LA GUERRA;
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SOTTOLINEANO IL RAPPORTO UOMO/NATURA (paesaggi grandiosi, misteriosi, intensi).
“Il bacio”, 1859.
È il suo CAPOLAVORO;, a prima vista mostra il bacio appassionato tra due amanti, ma una serie di dettagli svela un contenuto POLITICO e PATRIOTTICO.
LUOGO: indefinito, un antico palazzo.
ABITI: medievali, del 1300. La fanciulla è elegante; lui è abbigliato per partire (mantello da viaggio)
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La LUCE è una fonte ESTERNA, proviene da sinistra e avvolge la scena, facendo risaltare il muro e la veste della giovane.
THÉODORE GÉRICAULT (1791/1824)
Studio di cavallo grigio. Olio su tela.
MONOMANIA DEL GIOCO
MONOMANIA DEL FURTO
MONOMANIA DELL’INVIDIA
LA ZATTERA DELLA MEDUSA
’uomo in balia delle forze della natura si comporta in modo istintivo e irrazionale.
La Libertà che guida il popolo, 1830; olio su tela, Parigi, Museo del Louvre.
Artista impetuoso e passionale. Studia all’Ecole des Beaux-Arts; si innamora delle opere di Michelangelo e Caravaggio durante un viaggio in Italia tra il 1816 e il 1817: la sua ricerca rifiuta l’equilibrata armonia dello stile accademico, cerca invece una forza nuova, quasi brutale, per esprimere emozioni e passioni. E’ affascinato dai cavalli, animali fieri ed eleganti. Li osserva e li studia cercando di cogliere la potenza e la vitalità. L’amore per questi animali gli sarà fatale: morirà a soli 33 anni paralizzato dopo una caduta da cavallo.