LE FASI DELLA GUERRA DEL PELOPONNESO

Cause immediate e cause profonde del conflitto

445 a.C.

pace trentennale

equilibrio molto precario

conflitto tra i due alleati

guerra del peloponneso

Sparta

cercava di sfruttare il malcontento delle città per le prepotenze di Atene

Atene

sotto la guida di Pericle

sogno di estendere la propria egemonia all'intera Grecia

a portato Atene a entrare in contrasto con le polis alleate con Sparta

435 a.C.-431 a.C.

coflitto tra

Corinto e Megara

Corcina

alleata a Atene

alleate a Sparta

Atene decise di intervenire e Sparta non perse l'occasione per muovere guerra contro Atene

causa profonda

causa immediata

attacco di Sparta ad Atene

atteggiamento aggressivo espansionistico di Atene che minacciava l'autorità di Sparta nel Peloponneso

conseguenze

scontro tra due modelli politici diversi

la forza di Sparta e della lega del peloponneso era nel esercito oplitico, invece quella di Atene e della lega di delo era nella supremazia navale

mutò gli assetti politici ed economici delle polis

democrazia ad Atene

oligarchia a Sparta

La prima fase: la guerra archidamica
(431 a.C.-421 a.C.)

prende il nome da Archidamo, re di Sparta che guidò la prima parte delle operazioni militari contro Atene

preferì evitare uno scontro campale e asserragliò gli ateniesi entro le lunghe mure

430 a.C.

epidemia di peste

morì lo stesso Pericle

lasciando Atene senza guida politica

nel 429 a.C.

a capo dei democratici si pose Cleone

uomo di estrazione pop.

tentò di allontanare da Atene il fulcro del conflitto, assalendo alcuni centri del Peloponneso e cercando di impadronirsi della Boezia

gli spartani reagirono con energia e conquistarono Anfipoli, passaggio per i rifornimenti di grano

421a.C.

pace di Nicia

dall'aristocratico ateniese che la siglò

divisione della Grecia in due aree

una sotto l'egemonia ateniese

una sotto l'egemonia spartana

La fase intermedia: la guerra in Sicilia
(415 a.C.-413 a.C.)

accordo fu presto infranto da Atene

alla guida della città di Atene ci fu Alcibiade, nipote di Pericle, democratico

sosteneva la necessità di sbarazzarsi una volta per tutte della rivale Sparta

occasione offerta dalla guerra tra Segesta e Siracusa in Sicilia

415 a.C. Alcibiade inviò uomini in aiuto a Segesta

impresa ostacolata dagli oppositori politici di Alcibiade che lo richiamarono in patri con la accusa di empietà per aver deturpato delle Erma, statua con la testa di Ermes,

flotta ateniese fu completamente distrutta

L'ultima fase: la guerra deceleica (413 a.C.-404 a.C.)

Atene era in una profonda crisi

Sparta pensò che fu giuntò il momento per infliggere il colpo di grazia

si alleo con i persiani

i persiani

Sparta

forniva le navi da guerra

concesse al Gran re la sovranita sulle colonie ioniche

Sparta prese il predominio sull'Egeo e riuscì a invadere l'Attica occupando la Decelea

Atene perdeva l'appoggio delle sue alleate

441 a.C.

il regime democratico fu sopresso

cittadinanza ristretta a solo 5000 uomini

e il potere fu assegneto al consiglio dei 400

410 a.C.

rivolta dei rematori

mise fine al regime aristocratico e restaurò la democrazia

Atene era sempre più in difficoltà

406 a.C.

Atene dovette cedere alle predominanti forze spartane

405 a.C.

Sparta ottene una vittoria navale a Egospotami

404 a.C.

Atene fu costretta alla resa