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APPARATO DIGERENTE, L’intestino, Lo stomaco, Il fegato, La faringe e…
APPARATO DIGERENTE
Alimenti e nutrienti
I principi nutritivi (o nutrienti) sono sei categorie ben definite di sostanze organiche (le proteine, i carboidrati, i lipidi, le vitamine) e sostanze inorganiche (i sali minerali e l’acqua)
La trasformazione del cibo si svolge in tre fasi:
1.la digestione del cibo, che inizia nella bocca, prosegue nello stomaco e si completanell’intestino tenue; durante la digestione legrandi molecole presenti negli alimenti vengono scomposte in molecole più piccole;
2.l’assorbimento delle piccole molecole ottenute con la digestione, che avviene nell’intestino;
3.l’espulsione
L’intestino
è un lungo tubo di muscolatura liscia, è capace di movimenti peristaltici ed è avvolto da una particolare membrana protettiva, il peritone. Il chimo, attraversato il piloro, passa nell’intestino tenue, dove viene ancora digerito dal succo enterico dal succo pancreatico e dalla bile.
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la lattasi scinde il lattosio in glucosio e galattosio,
la lipasi scinde i lipidi in glicerolo e acidi grassi,
i proteasi scindono le proteine in amminoacidi,
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Il chimo diventa un liquido chiamato chilo, che contiene amminoacidi, glicerolo, acidi grassi, glucosio e altri zuccheri semplici, oltre a sali minerali e acqua
Lo stomaco
è formato da tre strati di muscolatura liscia. questi strati provocano i movimenti peristaltici (contrazioni ritmiche) per mescolare il cibo.
Nello stomaco le ghiandole gastriche producono il succo gastrico, un acido che uccide i microbi e favorisce l’azione della pepsina.
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Lo stomaco assorbe molecole semplici di acqua, glucosio e alcol.
Nello stomaco il bolo viene trasformato in un impasto denso e acido, chiamato chimo;
il chimo attraversa una valvola, il piloro, e passa nell’intestino
Il fegato
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la bile serve a ridurrere in microscopiche particelle le gocce di grassi e viene immagazzinata nella cistifellea. Essa, dopo ogni pasto viene riversata nel duodeno attraverso un condotto, il coledoco.
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La faringe e l’esofago
Il cibo masticato e deglutito viene chiamato bolo alimentare e attraverso la faringe e l’esofago giunge nello stomaco
L’esofago è un canale lungo circa 20 cm. È dotato di muscolatura liscia che, attraverso contrazioni ritmiche e involontarie, i movimenti peristaltici, fa avanzare il bolo alimentare fino allo stomaco. L’esofago termina con una valvola, il cardias, che aprendosi lo mette in comunicazione diretta con lo stomaco
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L’apparato digerente è essenzialmente costituito da un tubo digerente (o canale digerente) lungo circa 7,5 m attraverso cui gradualmente passa il cibo.
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L’assorbimento dei nutrienti avviene soprattutto nel digiuno, attraverso milioni di villi intestinali, microscopiche espansioni a forma di dito che ne tappezzano la parete
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•svolgere un’azione di filtro disintossicante per l’organismo,