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Vittorio Alfieri (1749 -1803) : - Coggle Diagram
Vittorio Alfieri (1749 -1803) :
La vita giovanile
Nasce ad Asti da una importante famiglia nobile piemontese, ma presto rimase orfano di padre
Entra nell'esercito (Accademia Reale di Torino), che però abbandonerà presto, per viaggiare in Italia e in Europa
Il viaggiare è per lui un bisogno precoce, che l'accompagnerà per tutta la vita
Si avvicina al pensiero degli illuministi francesi
Già da giovane vive le prime esperienze amorose, che lo porteranno anche a battersi in duello e a tentare il suicidio
Gli anni della formazione letteraria
Nel 1772 fonda, a Torino, un cenacolo letterario (la Societe' de Sansguignon)
Forte passione per la scrittura e il teatro
Studia i classici latini
Nel 1775 viene rappresentata con successo - al teatro Carignano di Torino - la sua prima tragedia: Antonio e Cleopatra
Inizia a dedicarsi furiosamente allo studio letterario, e nel 1778 si trasferisce a Firenze (dopo avere donato tutti i suoi averi alla sorella - per svincolarsi da ogni legame con il Regno piemontese - in cambio di una rendita vitalizia (una sorta di pensione a vita)
Inizia, in questo periodo, la relazione amorosa più importante della sua vita, quella con Luisa Stolberg, contessa d'Albany (moglie di Carlo Eduardo Stuart)
Sempre in questi anni, a Siena, conosce un ricco e colto mercante, Francesco Gori Gandellini, che sarà l'unico grande amico della sua vita
Gli anni compresi tra il 1776 e il 1786 furono i più produttivi: compose 19 tragedie (ad esempio: Antigone, Saul e Mirra).
Gli ultimi anni e la morte
Nel 1787, Alfieri si stabilisce a Parigi con Luisa Stolberg
Nel 1792 riesce a fuggire dalla Parigi rivoluzionaria (disgustato dagli eccessi della rivoluzione), e si stabilisce a Firenze con la sua amata Luisa Stolberg
Muore nel 1803 a Firenze, a seguito di una breve malattia