6)Apollo sauroctonos
Questa statua,
La scultura dell'Apollo sauroctónas,
L'Apollo, ancora fanciullo e dalle forme delicate,
Questo soggetto,
risalente al 360 a.C.,
presenta una composizione sinuosa simile a quella dell'Afrodite di Prassitele,
con le membra che si articolano attorno a un asse obliquo anziché verticale,
come nelle opere di Policleto.
realizzata in bronzo e ora perduta,
ritraeva il giovane Apollo in un momento di gioco crudele,
quasi femmineo, mentre sta per trafiggere una lucertola con uno stilo.
si appoggia ad un tronco d'albero con morbido abbandono,
mentre la sua testa è leggermente inclinata in avanti.
La sua postura rilassata,
con la gamba sinistra completamente distesa accanto al tallone destro,
accentua il senso di flessibilità del suo corpo giovane.
un dio impegnato in un'attività ludica,
rappresenta un'assoluta novità nell'arte scultorea.
Nessun altro artista aveva mai ritratto una divinità coinvolta in un gioco.
Se l'Afrodite di Prassitele coinvolgeva lo spettatore direttamente nell'azione,
rendendolo parte integrante dell'opera,
il gioco di Apollo appare come un evento chiuso in sé stesso,
con il dio totalmente assorto nel suo gioco,
permettendo solo l'osservazione da parte dello spettatore,
che sembra rubare un momento di intimità al giovane dio.