Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

Le Guerre Puniche - Coggle Diagram

- - - - Roma non doveva invadere l'Africa e Cartagine non doveva occupari i territori italiani
  - - - Chiedono dei tributi a chiunque passasse per lo Stretto di Messina
      - Il re di Siracusa, Gepone II, chiude Messina
        
        I Mamertini chiedono a Roma di essere loro alleati mandando un'ambasciata
        
        A Roma si accendono dei dibattiti
        
        tra
        
        proprietari terrieri
        
        ceti commerciali
        
        vincono e i Mamertini vengono accolti
        
        1 more item...
- - - - Sviluppo della potenza marittima
        
        La città era organizzata secondo un'oligarchia mercantile
        
        L'esercito era composto da stranieri
      - Nel 480 a.C. i Cartaginesi tentarono di conquistare le città greche siciliane, ma vennero sconfitti
      - Le truppe cartaginesi attaccarono di nuovo la Sicilia, conquistando molte colonie greche, tra cui Agrigento e Siracusa
        
        La peste decimò l’esercito cartaginese e la Sicilia poté riprendere la sua autonomia.
- - - - Si espandono nella Penisola Iberica
      - Si alleano con Siracusa e Filippo V
    - - I Romani dichiarano guerra
        
        Perdono sui fiumi Ticino e Trebbia
        
        Nel 217 a.C. vengono sconfitti nuovamente sul lago Trasimeno, perdendo 15.000 soldati
        
        Nella battaglia di Canne (216 a.C.) morirono 70.000 soldati romani
        
        I Romani si riorganizzano e riconquistano Capua, cacciando i Cartaginesi
        
        Asdrubale muore sul fiume Metauro contro i Romani guidati da Scipione
        
        Scipione viene rinominato "l'Africano" una volta tornato a Roma
        
        Battaglia di Zama nel 202 a.C.
        
        Condizioni di pace imposte a Cartagine
- - - - la Sicilia diventa la prima provincia di Roma
        
        le provincie erano governate da dei consoli o pretori
        
        i provinciali dovevano pagare un tributo a Roma
        
        le terre Siciliane venivano espropriate e vendute ai ricchi possessori terrieri