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LA CRISI DEL TRECENTO - Coggle Diagram
LA CRISI DEL TRECENTO
fu aggravata dall'
EPIDEMIA DI PESTE (1347-1351)
detta
MORTE NERA
polmonare
(più rara e letale)
peste bubbonica (bubboni neri, febbre alta, vomito)
che portò alla
persecuzione degli ebrei
ritenuti i responsabili dell'epidemia
insieme a
stranieri
prostitute
streghe
eretici
malati di lebbra
che subirono
sequestro dei beni
esilio
torture
soprattutto in
catalogna
aragona
francia
germania
pogrom
morte di un terzo della popolazione europea (circa 25 milioni di persone)
già provocata e indebolita, nel primo Trecento, da carestie e guerre
che causano
crollo demografico
crisi economiche, finanziarie e bancarie
riaffermazione della servitù della gleba (in europa centrale e orientale)
e allo sviluppo di
economia monetaria
mezzadria e autoconsumo (in europa occidentale e mediterranea)
esplosione di tensioni sociali e rivolte popolari
in particolare
francia
impegnate nella guerra dei cent'anni
scossa da
tensioni sociali nelle città, violenza cittadina (jaquerie), grande rivolta contadina del 1358 e battaglia di Clermont
inghilterra
scossa da
pesanti imposte, tensioni religiose, idee sovversive di Ball e Wycliffe e saccheggi di Londra da parte di un esercito contadino nel 1381
causata da un batterio nel sangue dei topi
trasmesso dalla pulce parassita
diffusasi dall'asia in europa in seguito a
scambi commerciali lungo la via della seta
uso di cadaveri appestati nell'assedio di Caffa
migrazioni dei mongooli
contagio propagato dai superstiti di Caffa
a cui si sperava di sopravvivere
abbandonando le zone infette e evitando il contatto con i contagiati