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Il Primo Dopoguerra - Coggle Diagram
Il Primo Dopoguerra
Conferenza di Parigi
18/01/19
posizioni contrastanti
autodeterminazioni dei popoli
Stati Uniti
principio di nazionalità
trarre vantaggi economico politici
Francia/Inghilterra
Nasce 1919
La società delle Nazioni
antesignano dell'ONU
compito
regolare pacificamente le controversie internazionali
mancanza di un potere esecutivo
Dalla conferenza nascono 5 trattari
Trattato di Versailles
28/06/1919
impose condizione durissime alla Germania
Rinuncia alle colonie
Rinuncia ad Alsazia e Lorena
regione del Saar concessa alla Francia
Separazione della Prussia orientale
Danzica resa città indipendente
Cessione alla Danimarca della regione di Schleswig
Trattato di Saint-Germain
Austria e Trattato di Rapallo
Vengono ceduti all'Italia
Il Trentino & Sud Tirol
Istria
ma non la Dalmazia
Trattato di Trianon (1920): Ungheria post-imperiale, con territori ceduti a Romania, Cecoslovacchia e Jugoslavia.
Trattato di Sèvres (1920): Ottomano, con la creazione di vari stati nel Medio Oriente e la cessione di territori alla Grecia e all'Italia.
Trattato di Brest-Litovsk. Firmato il 3 marzo 1918 tra la Russia bolscevica e le Potenze Centrali
Cessione di parte dei territori come i territori baltici e altri
EUROPA
Conseguenze della guerra
Conseguenze Sociali
popolazione stimata 1914m 425 milioni di persone
Morti
10 milioni di soldati
7 milioni di vittime civili per carestie e malattie e denutrizione
10 milioni di invalidi fisici o psichici
milioni di orfani e vedove
enormi costi per le pensioni per gli invalidi
70 milioni di reduci da reinserire nella società
profughi
Europa
Conseguenze Economiche
costi di guerre
prestiti contratti dagli stati
prestiti contratti dai privati
difficoltà a restituire i prestiti
crisi agricola dovuta all'invio degli uomini in guerra
riconversione impianti produttivi
problema di assorbimento della produzione
costo di riconversione
chiusura delle fabbriche e disoccupazione
inflazione
USA
conseguenze della guerra
Non aveva subito coinvolgimenti territoriali
Pochi morti (100.000)
Grande crescita economica
produzione per l'Europa
prestiti di denaro all'Europa
Boom economico
aumento dei salari
aumento degli acquisti
aumento della prod. industriale
investimenti in borsa anche da parte dei privati
1929 il "giovedì nero" e il crollo di "Wall Street"
Come funziona l'economia finanziaria?
Circolo virtuoso
aumento dei salari
aumento dei consumi
aumento della prod. industriale
fiducia nella crescita continua
investimenti in borsa comprando azioni delle grandi aziende
Circolo vizioso
concorrenza di altre nazioni
saturazioni dei mercati
crisi di sovrapproduzione
crisi nella fiducia
vendita delle azioni
crollo della borsa in termini di valore delle azioni
i risparmi investiti vengono "bruciati"
mancanza di investimenti e di risparmi
riduzione ulteriore dei consumi già in crisi dalla sovrapproduzione
chiusura di fabbriche ed aziende
disoccupazione 1931-33 da 6 mil a 13 mil dal 4.9% al 10.6%
popolazione USA 122 mil
Gli Usa affrontano la grande depressione con il "New Deal"
1932 eletto Delano Roosevelt (rieletto x 4 mandati)
massicci investimenti statali in opere pubbliche
maggiore tassazione dei ceti più abbienti
imposizione di aumento dei salari
Ricaduta sull'Europa
Arrivano in Europa prodotti americani a bassissimo prezzo che innescano un domino negativo e una depressione globale
arrivo di merci a basso costo
crisi di produzione
contrazione della produzione
crescita della disoccupazione
sfiducia nei governi democratici