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L'ITALIA FASCISTA - Coggle Diagram
L'ITALIA FASCISTA
NEL 1922, MUSSOLINI DIVENTÒ PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IN UN GOVERNO CHE INCLUDEVA FASCISTI, LIBERALI, POPOLARI E NAZIONALISTI.
PUR ESSENDO INIZIALMENTE OSTILE AL PARLAMENTARISMO,
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NEL 1925, IL GRAN CONSIGLIO DIVENNE UN ORGANISMO ISTITUZIONALE, MA PERSE POTERE A FAVORE DI MUSSOLINI.
NEL 1943, LA SUA ULTIMA SEDUTA SEGNÒ LA CADUTA DEL REGIME
LA MILIZIA, CREATA NEL 1923, COMBINÒ FUNZIONI DI FORZA ARMATA STATALE E DI PARTITO.
NONOSTANTE LA RETORICA UFFICIALE, ERA SOTTO IL CONTROLLO DIRETTO DI MUSSOLINI E FU USATA PER REPRIMERE L'OPPOSIZIONE.
LA CRISI EMERSE NEL 1924 QUANDO GIACOMO MATTEOTTI DENUNCIÒ LE VIOLENZE FASCISTE E L'IRREGOLARITÀ DELLE ELEZIONI.
DOPO ESSERE STATO RAPITO E ASSASSINATO DA SICARI FASCISTI, IL PAESE PROTESTÒ.
. LA SECESSIONE DELL'AVENTINO NON RIUSCÌ,
E MUSSOLINI, TEMENDO DI PERDERE IL CONTROLLO, RUPPE OGNI INDUGIO NEL 1925,
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