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LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - Coggle Diagram
LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE
Tutti gli esseri viventi possiedono un tipo di linguaggio, per interagire con qualcuno della propria specie
solo l’uomo utilizza il linguaggio verbale, strumento prodotto della facoltà simbolica
che svolge la funzione di rimando ad un concetto o rappresentazione mentale, rendendole condivisibili Intersoggettivamente
una proprietà importante è: la ricorsività o combinabilità illimitata
che consente un “uso infinito di mezzi finiti“
Comunicare significa “mettere in comune”, “trasmettere”
vi sono 2 concezioni complementari della comunicazione:
2) come costruzione fondazione della soggettività
1) scambio interpersonale di qualcosa che è preesistente allo scambio
la comunicazione fondata, ha base innata, cioè l'interazione tramite segnali naturali
mentre la comunicazione fondante comporta un’interazione partecipativa di nuove rappresentazioni
la comunicazione ha un ruolo fondamentale sia per le relazioni con gli altri, sia nella relazione intra psichica
lo scambio con gli altri esseri umani consente al bambino di formare il senso di sé nel mondo,
in modo da prenderne parte attiva
Inter soggettività secondaria
Inter-soggettività primaria
vi sono 2 ipotesi teoriche del linguaggio
1) è l'ultimo stadio del processo evolutivo dei sistemi di comunicazione non verbale
espressione di una facoltà emersa ex-novo dall'adattamento di sistemi non legati alla comunicazione
nelle prime fasi dello sviluppo infantile, è possibile comunicare grazie a dei comportamenti innati
che si attivano in automatico in risposta a stimoli interni ed esterni, per garantire la sopravvivenza
nel neonato si manifestano i riflessi che in seguito all'esperienza si specializzano
per Piaget i riflessi sono la base per lo sviluppo di schemi cognitivi senso-motori
e li considera anticipatori di comportamenti comunicativi, che facilitano il contatto sociale e l'attaccamento
per costruire l'attaccamento servono:
condotte di segnalazione
sono azioni-reazioni per richiamare l'attenzione dell'adulto
condotte di vicinanza
tentativi di impedire che l'adulto si allontani