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GIUSEPPE UNGARETTI - Coggle Diagram

- - - - Come loro vede la guerra come qualcosa di positivo
      - Qui frequenterà la Sorbona dove entra a contatto con diversi artisti, tra cui anche futuristi
- - - - Ossimoro
    - - Poetica: il poeta deve immergersi nelle profondità del proprio animo per cercare e selezionare le parole più adatte per esprimersi (Poeta = Palombaro)
      - Riporta agli scavi archeologici dell'antico porto di Alessandria, costruito durante il periodo Ellenistico
  - - - il Cuore del poeta viene paragonato ad un cimitero pieno di croci, esso porta il peso di tanti lutti
      - Fratellanza tra i soldati
      - Analogia: "è il mio cuore il paese più straziato"
      - "brandello di muro"
        
        il poeta vuole ricordarci che la guerra oltre a lasciare segni indelebili nella natura e nel paesaggio, ne lascia altri più profondi nell'animo umano
      - Scritta il 27 agosto 1916 al Valloncello dell'Albero Isolato sul Monte San Michele.
    - - Figure retoriche
        
        Sinestesia: "mani che entrano nel silenzio", l'associare due parole a due diverse sfere sensoriali
        
        Allitterazione: la ripetizione della consonante "T" ricorda il suono della mitragliatrice
      - Ungaretti è appena arrivato nel Carso e veglia su un suo compagno massacrato, morto
      - Scritta in versi liberi
      - ESPRESSIONISMO UNGARETTIANO
        
        Cudezza espressiva: utilizza parole crude, ma ricche di significato
      - Scritta a Cima Quattro sul Monte San Michele il 23 dicembre 1915.
    - - Fragili, aspettano il momento di cadere ed essere trasportate dal vento
      - I soldati sono paragonati alle foglie d'autunno
      - Attendono e aspettano il loro destino senza conoscerlo, straziante attesa
      - Bosco di Courton luglio 1918
    - - Poesia che segna la fine della sua idealizzazione della guerra
      - Scritta in versi liberi
      - Vengono menzionati i Fiumi della sua vita
        
        NILO
        
        Egitto, luogo in cui nasce, cresce e trascorre la propria fanciullezza
        
        SERCHIO
        
        Garfagnana (LU), Origini contadine della famiglia
        
        SENNA
        
        Parigi, luogo dove fa le sue prime esperienze ed entra in contatto con i futuristi
        
        ISONZO
        
        Friuli Venezia Giulia, luogo in cui si trova a combattere
      - Scritta a Cotici il 16 Agosto 1916
- - - - Paragona l'estate a una donna che prosciuga fiumi, secca le foglie, che ci acceca a causa dell'afa
      - L'estate come distruttrice
      - Evidenzia la violenza dell'estate
    - - Qui Ungaretti utilizza un lessico più articolato, usa la punteggiatura e le poesie sono più ricche
- - - - GIORNO PER GIORNO
        
        Pur continuando a vivere la sua vita, Ungaretti sente un vuoto
        
        Il dolore della perdita è troppo forte
        
        Con questa poesia ricorda il figlio Antonietto
        
        Tutte le sfide che la vita ci pone le potrebbe affrontare meglio con suo figlio al suo fianco, lenendo i dolori della vita
        
        Testo frammentato