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CAPITOLO 9
TETTONICA A PLACCHE, ci sono TRE tipi di convergenza, CROSTA…
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CROSTA TERRESTRE
- Ha uno spessore che va dai 5 agli 8 km (crosta oceanica)
- Fino ai 70 km all'interno dei continenti (crosta continentale)
CROSTA OCEANICA
- Forma i fondali degli oceani
- Ha uno spessore compreso tra 5 e 8 km
- Costituita da uno strato superficiale di basalti su uno strato di gabbri
CROSTA CONTINENTALE
- Formata dai continenti e dalla loro prosecuzione sotto il livello del mare
- Spessore medio di 35 km
- In superficie prevalgono le rocce sedimentarie
- In profondità le rocce magmatiche intrusive acide (graniti) e metamorfiche (gneiss)
I FONDALI OCEANICI
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passaggi fin ad allora sconosciuti, fu possibile tracciare una carta dei fondali oceanici
questa carta mostrava lunghe catene montuose di origine vulcanica (DORSALI) e profonde depressioni (FOSSE OCEANICHE)
- nella Terra sono presenti rocce contenenti minerali ferromagnetici
- queste rocce mantengono la magnetizzazione prodotta dal campo magnetico presente quando si sono formate
- i singoli cristalli di minerale si sono allineati nella direzione del campo magnetico terrestre
MIGRAZIONE APPARENTE DEI POLI MAGNETICI
Più le rocce erano antiche più l'indicazione dei poli magnetici risultava spostata rispetto a quella odierna
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INVERSIONE DELLA POLARITA' MAGNETICA
si è dedotto che i poli magnetici terrestri subiscono delle inversioni ogni 500.000 anni circa, il polo nord diventa il polo sud magnetico e viceversa
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PUNTI CALDI
zone all'interno delle placche, caratterizzate da risalita di materiale caldo e formazione di vulcani
- risalita di colonne (pennacchi) di materiale incandescente allo stato solido proveniente dal mantello
- il pennacchio penetra alla base della litosfera
- si formano magmi le cui emissioni in superficie danno origine a vulcani
- i punti caldi non seguono i movimenti delle placche litosferiche
- conservano la loro posizione all'interno del mantello per periodi di tempo lunghissimi
- in questo modo, mentre la placca si muove sopra il pennacchio, in superficie appaiono una serie di vulcani che si vanno estinguendo in quanto non più alimentati dal pennacchio rimasto fermo nello stesso punto
VIDEO FACOLTATIVO
https://www.youtube.com/watch?v=y_MXAZmRkls
Inizio XX secolo
fu proposto
MODELLO GEOCHIMICO
la Terra è formata da TRE strati concentrici con densità e composizione diversa
ISOSTASIA
Condizione di equilibrio gravitazionale che fa sì che al variare della densità delle rocce cambi anche la porzione che affonda nel mantello
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- Ipotizzò che i continenti avessero mutato posizione nel tempo
- Ipotizzò che i blocchi continentali potessero muoversi, stile iceberg, sullo strato più denso e plastico del mantello
- Tutte le masse continentali erano inizialmente riunite in un unico "supercontinente" chiamato PANGEA
- La Pangea era circondata da un unico grande oceano chiamato PANTHALASSA
- Circa 200 milioni di anni fa, la Pangea avrebbe iniziato a fratturarsi in due grandi parti
- Una a nord (LAURASIA) e una a sud (GONDWANA)
- Nord e sud erano divisi da un mare poco profondo (TETIDE)
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Sistema di rilievi sommersi formato da due creste montuose percorse da una piana abissale (RIFT VALLEY)
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strette depressioni vicino al margine di alcuni continenti, lunghe migliaia di km
FOSSE OCEANICHE
parallelamente ad esse, a grande distanza, si rileva una forte attività vulcanica che dà origine a particolari allineamenti di vulcani (ARCHI VULCANICI)
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inquadra in un unico modello l'insieme dei fenomeni endogeni terrestri, riconducendoli a una comune origine
- la Terra è suddivisa in 20 placche rigide
- queste placche galleggiano sullo strato plastico dell'astenosfera
- si muovono reciprocamente in corrispondenza dei margini che le separano
- le placche hanno spessore variabile
- nel loro movimento i margini di due placche possono allontanarsi (margini divergenti), avvicinarsi (margini convergenti), scorrere fianco a fianco (margini trasformi)
MARGINI CONVERGENTI
- sono anche detti margini distruttivi
- due placche entrano in collisione
- una delle due si incurva e scorre sotto l'altra
- sprofonda così nel mantello per centinaia di km (subduzione)
- questo movimento di discesa della placca avviene su una superficie inclinata (piano di Benioff)
- a causa dell'attrito delle placche si generano forti terremoti
- le fasce corrispondenti ai margini convergenti sono le più instabili della Terra
MARGINI DIVERGENTI
- detti anche margini costruttivi
- un margine divergente inizia a formarsi quando, sotto una zona di litosfera continentale, si ha la risalita di magma proveniente dal mantello
- il magma fa sollevare e distendere la crosta continentale
- a questo punto, la crosta si divide in blocchi rocciosi
- questi blocchi sprofondano al centro e originano una tettonica continentale
MARGINI TRASFORMI
- detti anche margini conservativi
- non si ha né formazione né distruzione di litosfera
- intensa attività sismica
- questo tipo di faglie trasforma il movimento di allontanamento lungo una dorsale in uno scorrimento laterale tra segmenti adiacenti di dorsale (da qui il termine "trasformi")
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STRATO INTERNO
Molto denso, formato da nichel e ferro
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MANTELLO
- Si estende dalla discontinuità di Moho a quella di Gutenberg
- La parte a contatto con la crosta terrestre è solida (mantello litosferico)
- Crosta e mantello litosferico sono saldati insieme e formano uno strato roccioso (litosfera)
- Astenosfera: si trova sotto la litosfera; è uno strato del mantello formato da rocce parzialmente fuse; la litosfera galleggia sull'astenosfera
- Al di sotto dell'astenosfera e fino al nucleo, il mantello è solido
NUCLEO
- Ha un raggio di circa 3470 km
- Ha una massa pari a circa 1/3 di quella globale della Terra
- Prevalentemente metallico
- Ci sono nucleo INTERNO e nucleo ESTERNO
- Nucleo interno: solido; presumibilmente costituito da ferro, nichel e frazioni di altri elementi come silicio e zolfo
- Nucleo esterno: ha le caratteristiche di un fluido; soggetto a lenti moti convettivi in cui si producono correnti elettriche che generano il campo geomagnetico
TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI DI WEGENER
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DORSALE OCEANICA
TEORIA DELL'ESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI DI HESS
- lungo le dorsali oceaniche avviene la fuoriuscita di magma
- questo magma si solidifica e crea continuamente nuove porzioni di litosfera oceanica su entrambi i lati della dorsale
- questi due lati si allontanano tra loro a causa dei moti convettivi di materiale del mantello
- in questo modo il mantello si espande
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margini convergenti
margini divergenti
margini trasformi