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LE DIFESE DEL CONTENUTO, *la regola è che l'eccezioni sono sempre in…
LE DIFESE DEL CONTENUTO
davanti alla pretesa dell'attore, il convenuto può rispondere mediante 4 strategie difensive: contumacia, mere difese, eccezioni e domande riconvenzionali
mere difese > attività del convenuto consistente nella semplice contestazione della domanda proposta dall'attore
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il convenuto si limita a negare o contestare l'esistenza dei fatti allegati dall'attore, senza introdurre nulla di nuovo
Quindi non si verifica nè un ampliamento dell'oggetto del processo nè un'ampliamento della cognizione del Giudice che rimane delimitata nei confini indicati dalla domanda di A
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domande riconvenzionali, contrattacco > domanda che C può svolgere contro A, allargando il thema decidendum attraverso l'introduzione di una nuova domanda collegata a quella originaria proposta da A
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eccezioni > deduzioni in giudizio, da parte del convenuto, di uno o più fatti giuridici (nuovi e diversi da quelli invocati dall'attore) modificativi, impeditivi o estintivi del diritto azionato da A
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in senso stretto > sollevabili soltanto da C, e se non fatte valere G non ne può tenere conto in nessun grado
devono essere fatte valere nella comparsa di risposta altrimenti si precludono (20gg prima dell'udienza)
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di rito - volta a far valere fatti processualmente irrilevanti > col fine di ottenere una pronuncia declinatoria in rito, esclude il dovere decisorio di G
di merito - volta a far valere fatti impeditivi, modificativi o estintivi > col fine di ottenere il rigetto della domanda di A e un riconoscimento dell'insussistenza del diritto vantato in giudizio
fatti oggetti di eccezioni e onere della prova > la distinzione fra fatti costitutivi e fatti modificativi, impeditivi e estintivi rileva nell'applicazione dell'onere della prova
art. 2697 - chi vuole far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono fondamento, chi eccepisce deve provare i fatti su cui si fonda l'eccezione
norma di chiusura > interviene qualora le parti non abbiano portato prove nel corso del processo, poichè G non può non decidere, ripartendo il rischio della mancata prova
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C non si limita a negare ma introduce ulteriori fatti idonei a negare o bilanciare la rappresentazione effettuata da A > allarga la materia fattuale che G deve prendere in considerazione
con l'eccezioni si amplia la cognizione del giudice, che viene a includere fatti nuovi e diversi (impeditivi, modificativi e estintivi) ma non l'oggetto della domanda, che rimane lo stesso
*la regola è che l'eccezioni sono sempre in senso lato, a meno che la legge non le qualifichi espressamente diversamente oppure a meno che il fatto che integra l'eccezione corrisponda ad un diritto autonomo di azione
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